Giuristi e operatori della Pubblica Amministrazione: gli errori più comuni nel ragionamento deduttivo

Scrittura giuridica efficace/ Il potere della parola (anche per gli operatori degli Enti locali), spiegato dagli esperti

17 Novembre 2023
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Nel contesto legale, la scrittura rappresenta un elemento spesso trascurato ma cruciale. L’efficacia della comunicazione giuridica è intrinsecamente legata alla chiarezza di pensiero e di scrittura, riflettendo il modo in cui giuristi concepiscono lo stato di diritto e la democrazia. Questo non solo renderebbe gli avvocati più rispettosi della legge e dei loro clienti, ma migliorerebbe anche la loro credibilità e persuasività. La retorica classica emerge come uno strumento potente per perfezionare la scrittura giuridica, contribuendo a elevare l’intero sistema giuridico.

Il volume di Maggioli Editore, Breviario di scrittura giuridica (Il Paradigma perduto: gli strumenti della retorica classica per scrivere in modo chiaro) firmato da Kristen Konrad Tiscione della Georgetown University Law Center, pone al centro la fondamentale integrazione di principi retorici nella pratica giuridica italiana. Partendo dalla tradizione retorica, il libro offre un excursus sulle nozioni base del ragionamento deduttivo e induttivo. Analizzando atti e memorie, vengono individuati, spiegati e corretti errori comuni, seguendo l’approccio pragmatico nordamericano. Il volume non solo esplora gli errori nel ragionamento deduttivo, ma fornisce anche consigli pratici per scrivere in modo chiaro ed evitare trappole comuni. In sintesi, il volume si pone come un indispensabile compagno per i professionisti legali desiderosi di migliorare la loro competenza nella scrittura giuridica, contribuendo così alla crescita della chiarezza e persuasione nel sistema legale italiano.

Il volume, nella sua seconda sezione, esamina gli errori deduttivi nella scrittura giuridica, offrendo esempi e consigli su come evitarli. Suggerisce l’uso corretto delle premesse per conclusioni valide e il riferimento a precedenti giuridici. Sottolinea l’importanza di esprimere chiaramente norme implicite e evitare esempi complessi. Illustra errori nella “relazione riassuntiva” e spiega le relative correzioni. Vengono inoltre forniti consigli utili per migliorare il ragionamento deduttivo, discutendo anche la citazione di precedenti e la mantenuta credibilità dell’autore. Sono analizzati errori come generalizzazioni e confusione causa-effetto, fornendo esempi e suggerendo strategie preventive. La sezione con consigli pratici per scrivere chiaramente ed evitare trappole deduttive, promuovendo efficacemente la scrittura giuridica persuasiva.

> CONSULTA L’INDICE DEL VOLUME.

Breviario di scrittura giuridica

La maggior parte delle persone pensa che i giuristi scrivano in modo oscuro e prolisso.<br /><br />Ma la cosa ancora più sorprendente è che ciò lo pensi anche ogni giurista dei colleghi, a maggior ragione se appartengono a corpi o ordini diversi.<br /><br />Il tema della scrittura emerge ogni anno all’esito dei concorsi in magistratura e, sul versante dell’avvocatura, commissari chiamati a correggere gli scritti raccontano che<strong> LARGA PARTE DEGLI ASPIRANTI AVVOCATI NON SUPERA LA PROVA</strong> non perché abbia mal inquadrato la questione giuridica, ma piuttosto <strong>PERCHÉ NON IN GRADO DI SCRIVERE IN MODO LOGICO, CHIARO ED EFFICACE.</strong><br /><br />Ciò che oggi è ancor più necessario con la recente Riforma Cartabia e il Regolamento attuativo del Ministero della Giustizia 7 agosto 2023, n. 110.<br /><br />A dispetto delle differenze tra Civil Law e Common Law, questo accade anche negli Stati Uniti, tanto da far sentire alla dottrina e alle università d’oltreoceano, ormai da anni, il <strong>bisogno di andare a ricatturare gli strumenti della retorica classica per AIUTARE I GIURISTI A PENSARE E, quindi, A SCRIVERE IN MODO CHIARO</strong>: il ragionamento giuridico è più universale dei sistemi giuridici in cui viene applicato.<br /><br />Motivo per cui il volume sarà di grande utilità anche per futuri (e non!) magistrati, giuristi e avvocati italiani.<br /><br /><strong>Questo breviario</strong>, scritto da <strong>Kristen Konrad Tiscione</strong>, docente nel prestigioso Georgetown University Law Center, partendo dalla consapevolezza della necessità di insegnare a giuristi e operatori del diritto la tradizione retorica, <strong>propone un breve excursus nelle nozioni di base del ragionamento deduttivo e induttivo.</strong><br /><br />Nella migliore tradizione pragmatica nordamericana, lo scopo viene perseguito <strong>attraverso un approccio pratico: SONO ANALIZZATI MEMORIE O ATTI, IN CUI GLI ERRORI COMUNEMENTE RISCONTRABILI NELLA PRATICA GIURIDICA VENGONO INDIVIDUATI, SPIEGATI E CORRETTI.</strong><br /><br /><strong>Kristen Konrad Tiscione</strong><br />Professore di Diritto e Pratica Legale presso il Georgetown University Law Center a Washington D.C. Docente di corsi di “Ricerca e Scrittura Giuridica”. Già Presidente del Legal Writing Institute, è autrice di numerose pubblicazioni su autorevoli riviste giuridiche negli Stati Uniti.<br /><br /><strong>Andrea Sirotti Gaudenzi</strong><br />Avvocato, docente universitario e arbitro internazionale. Responsabile scientifico di vari enti in Italia e all’estero, è Direttore di collane e trattati giuridici e autore di numerosi volumi.<br /><br /><strong>Salvatore Milianta</strong><br />Avvocato, consulente e formatore di imprese ed enti del terzo settore. Da anni studia il tema della scrittura giuridica e della Logica e Retorica in ambito forense.

Kristen Konrad Tiscione | 2023 Maggioli Editore

21.00 €  19.95 €

Redazione