Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026, candidatura entro il 30 giugno

Il decreto del Ministero della Cultura con la procedura selettiva rivolta a Comuni in forma singola o aggregata

8 Maggio 2024
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C’è tempo fino al 30 giugno prossimo per i Comuni che desiderano presentare la loro candidatura come Capitale italiana dell’arte contemporanea per l’anno 2026.
Il Ministero della Cultura ha pubblicato l’apposito Decreto recante la procedura di selezione rivolta ai Comuni in forma singola o aggregata.

Come candidarsi

L’iniziativa ha come obiettivo il sostegno della capacità progettuale delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, attraverso la realizzazione e riqualificazione di spazi e aree urbane.
Gli Enti interessati dovranno presentare la propria domanda entro il 30 giugno di ogni anno, allegando un dossier progettuale contenente:
– gli interventi di riqualificazione e realizzazione degli spazi adibiti alla fruizione dell’arte contemporanea;
– il modello di governance e l’organo incaricato dell’elaborazione e della promozione del progetto;
– una valutazione di sostenibilità economico-finanziaria;
– gli obiettivi prefissati e gli indicatori utilizzati per il loro monitoraggio.

La selezione

Entro il 30 ottobre di ogni anno, la giuria, composta da cinque esperti indipendenti, di cui uno designato dall’ANCI, sottopone al Ministro il progetto della città individuata come Capitale per il successivo conferimento del titolo da parte del Consiglio dei ministri. In particolare, per quanto riguarda l’edizione 2026, i Comuni interessati potranno inviare la propria candidatura all’indirizzo PEC dg-cc.ciac@pec.cultura.gov.it, entro e non oltre il 30 giugno.

>> IL DECRETO DEL MINISTERO DELLA CULTURA.
>> PAGINA DEDICATA SUL PORTALE DEL MINISTERO DELLA CULTURA.

Redazione