Si è svolta il 19 giugno scorso la cerimonia inaugurale dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO) alla Valletta, Malta. Il nuovo Ufficio ha iniziato alcune delle sue attività già nel novembre 2010 e a partire da domenica sarà del tutto operativo. L’EASO sostiene gli sforzi degli Stati membri nell’attuare una politica di asilo più coerente ed equa, ad esempio contribuendo a individuare le buone prassi, organizzando formazioni a livello europeo e migliorando l’accesso a informazioni affidabili sui paesi d’origine. L’Ufficio presta anche un sostegno tecnico e operativo agli Stati membri sottoposti a “pressione particolare” (ossia che ricevono un numero ingente di domande di asilo in un determinato periodo), inviando squadre di esperti di asilo che possono contribuire ad alleviare parzialmente la pressione cui è soggetto il sistema di asilo del paese. Il lavoro è già iniziato e la procedura di assunzione del personale dell’Ufficio è ormai alla fase finale. L’agenzia ha già formato un pool di circa 350 esperti provenienti da tutti gli Stati membri dell’Unione europea e disponibili in casi di emergenza. Queste squadre prestano servizi di interpretazione, danno informazioni sui paesi d’origine e forniscono il know-how per la gestione dei casi di asilo. Il 1° aprile 2011 è stato firmato in Grecia un piano operativo per l’invio di squadre europee di sostegno per l’asilo, al fine di aiutare le autorità greche a istituire un sistema di asilo e accoglienza moderno ed efficiente. La prima squadra è stata inviata nel maggio 2011. Diversi Stati membri (Austria, Belgio, Cipro, Repubblica ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Ungheria, Paesi Bassi, Romania, Slovacchia, Svezia e Regno Unito) hanno offerto i propri esperti.
Inaugurato l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo
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