WWF, piano anti-cemento ed eco-città

Combattere la cementificazione selvaggia e riqualificare le aree degradate o abbandonate. Questo lo spirito di ‘Riutilizziamo l’Italia’, il convegno nazionale del WWF che ha aperto il 31 maggio scorso i battenti all’università Roma Tre e che ha consegnato al Ministro dell’ambiente Andrea Orlando una nuova proposta di legge contro il consumo di suolo.

Intanto l’associazione del Panda ha lanciato un vero e proprio ‘manuale’ di difesa del territorio. La richiesta è quella di ”aprire in Italia il più grande cantiere di recupero e riuso delle aree urbane e degli edifici abbandonati o sottoutilizzati; un Piano di manutenzione del territorio e di adattamento ai cambiamenti climatici per il quale viene calcolato sarebbero necessari 1,6 miliardi di euro all’anno per 20 anni”. Inoltre, una spinta da oltre 300 milioni di euro l’anno potrebbe arrivare grazie all’ecobonus. Ma non si ferma l’azione del Wwf; c’è anche un appello ‘No al consumo, si’ al riuso dell’Italia’ che può esser firmato da tutti i cittadini.

Nel corso del convegno sono stati presentati dei ‘casi studio’ sulle formule di successo e criticità degli interventi in varie aree del Paese: da Napoli, alla Puglia, da Milano al nord-est, da Siena ai piccoli comuni. ”È giunta l’ora nel nostro Paese – afferma Dante Caserta, presidente facente funzione di WWF Italia – di dare ancora più rilievo all’impegno per arginare l’ulteriore frammentazione e distruzione della continuita’ ecologica del territorio”.

(Fonte: Ansa)

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