Rifiuti Campania, i comuni si fanno largo

I comuni vogliono poter dire la loro al tavolo sullo smaltimento dei rifiuti campani. Mentre le Regioni, tranne Veneto e Piemonte, hanno dato la loro disponibilità ad accogliere i carichi provenienti da Napoli. In tutto questo “il Governo nelle prossime ore predisporrà una richiesta sostanziale, chiedendo un coinvolgimento e una disponibilità delle regioni a contribuire e risolvere la questione rifiuti in Campania”, ha detto il Ministro per i rapporti con le regioni, Raffaele Fitto, al termine dell’incontro avuto ieri con i governatori. Il Ministro ha chiarito che “Piemonte e Veneto si sono dette indisponibili, mentre la Sardegna ha manifestato una propria difficoltà oggettiva. È utile individuare una soluzione che coinvolga tutte le regioni al di là delle quantità e delle modalità”.
“Siamo di fronte ad un’emergenza nazionale alla quale deve far fronte l’intero Paese”, ha commentato il presidente della Conferenza delle regioni, Vasco Errani che al termine del tavolo politico, nell’ illustrare la disponibilità delle regioni, a “dare un contributo nell’ambito delle proprie possibilità tecniche”, ha anche spiegato di aver messo sul tappeto due condizioni al Governo: “innanzitutto non capisco perché non ci sia stata la dichiarazione dello stato di emergenza visto che di una emergenza stiamo parlando”. Poi, ha proseguito, “il Governo deve chiedere con un proprio atto, in modo coerente e fermo, l’impegno e la collaborazione a tutte le regioni perché dobbiamo dare un segnale concreto che tutto il sistema istituzionale si muove con grande responsabilità. E di questo deve essere garante il Governo nella sua collegialità”. Per Errani le questioni tecniche, relative alla qualità, alla quantità ed alla modalità, con cui gestire l’emergenza, andranno affrontate con delle verifiche, ma sono questioni che si risolvono una volta affrontata la questione di Governo.
“Siamo di fronte ad una situazione che richiede non di prendere posizioni politiche, non tatticismo politico, ma un gesto di responsabilità”. E se ciò accadesse “sarebbe un bel segnale anche per la rappresentazione all’estero” del nostro Paese. Per Errani “ciò che interessa è che di fronte a questioni come questa ci siano le istituzioni in leale collaborazione fra loro”. Come detto le regioni Piemonte e Veneto hanno ufficialmente dichiarato la loro indisponibilità a poter contribuire alla soluzione della questione. Tutte le altre regioni presenti hanno manifestato la disponibilità anche se “a certe condizioni”. “Abbiamo dato tutti la nostra disponibilità – ha detto la governatrice del Lazio, Renata Polverini – tranne due regioni, per questo motivo ho chiesto al ministro Fitto di sensibilizzare quanti hanno manifestato indisponibilità e di verificare la posizione degli assenti”.
E per quanto riguarda gli enti locali? Apparentemente fuori dalla questione, ieri i sindaci di tutto il Paese hanno invece ribadito la necessità di essere ascoltati sulla vicenda. “I comuni siano parte integrante del tavolo che deciderà sullo smaltimento dei rifiuti campani”, è la richiesta avanzata dall’Anci al Ministro degli affari regionali, Raffaele Fitto. All’incontro ha partecipato una delegazione di amministratori della Campania, guidata dal delegato Anci ai Rifiuti Filippo Bernocchi, che spiega: “Al di là della annunciata disponibilità di alcune Regioni a farsi carico del problema dei rifiuti, è ovvio che qualsiasi decisione risolutiva avrebbe degli effetti immediati sui territori. È per questo motivo che abbiamo chiesto al ministro Fitto un coinvolgimento diretto dei sindaci nel confronto che porterà, come speriamo tutti, a disinnescare il grave impatto ambientale creato dall’attuale situazione in Campania. I sindaci – conclude Bernocchi – sono disponibili fin da ora a farsi carico di questa responsabilità e a portare il proprio contributo concreto”.  All’incontro, oltre a Bernocchi, erano presenti il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo, l’assessore all’Igiene del Comune di Napoli Paolo Giacomelli, gli assessori all’ambiente e al bilancio del Comune di Salerno, Gerardo Calabrese e Franco Picarone, il sindaco di Mercato San Severino Giovanni Romano.
Sempre ieri Federconsumatori Campania ha chiesto di bloccare tutte le bollette di pagamento della Tarsu. “In questa fase – spiega il presidente Rosario Stornaiuolo – chiediamo il blocco totale dei pagamenti della tassa rifiuti. Bisogna ridiscutere la formula della tassa, che non può essere pagata e addirittura aumentata a fronte di un servizio inesistente”. L’associazione dei consumatori della Campania, chiede anche un tavolo tecnico per ridiscutere le modalità de pagamento. Pronti già i ricorsi, fatti dagli avvocati locali e nazionali, da inviare alla commissione tributaria provinciale di Napoli, in difesa dei numerosi cittadini che in questi giorni stanno affollando le sedi di Federconsumatori Campania per contrastare l’aumento improvviso.

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