Regione Sicilia: bando da 315 milioni per tecnologie deep, bio e clean

La Regione apre ufficialmente il bando da 315 milioni di euro per sostenere investimenti ad alto tasso di innovazione e rafforzare le filiere tecnologiche strategiche dell’Isola

Il Sole 24 Ore
4 Dicembre 2025
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di NINO AMADORE (dal Sole 24 Ore)

La Regione Siciliana apre ufficialmente il bando da 315 milioni di euro per sostenere investimenti ad alto tasso di innovazione e rafforzare le filiere tecnologiche strategiche dell’Isola. Le risorse provengono dal Programma regionale Fesr 20212027 e sono perfettamente allineate alla piattaforma europea Step (Strategic technologies for Europe platform), con cui Bruxelles punta a ridurre le dipendenze tecnologiche dell’Ue e accelerare la crescita dell’high tech. Secondo l’avviso pubblicato dall’assessorato alle Attività produttive, 69 milioni sono destinati allo sviluppo e alla fabbricazione di tecnologie digitali avanzate, deep tech e biotecnologie – in particolare microelettronica, nanotecnologie e bioscienze. A questa dotazione si aggiungono 246 milioni riservati alle tecnologie pulite ed efficienti, comprese solare innovativo, idrogeno, biogas e biometano, combustibili alternativi, impianti di depurazione e desalinizzazione e progetti di economia circolare.

«Con questo avviso – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani – intendiamo mettere la Sicilia nelle condizioni di rispondere al meglio alla sfida per la competitività, puntando sulle nuove tecnologie del digitale e sulla tutela dell’ambiente». Il bando è rivolto a imprese di qualsiasi dimensione, singole o in partenariato; organismi di ricerca pubblici e privati; altre forme giuridiche previste dall’avviso (società di capitali, consorzi, e così via). Sono finanziabili solo progetti strategici, ad alto contenuto innovativo e con una chiara capacità di sviluppo industriale. Le imprese potranno inviare la domanda preliminare (fase 1) tra il 15 dicembre 2025 e il 13 febbraio 2026. «Puntiamo a sostenere investimenti strategici, innovazione e sviluppo tecnologico avanzato in Sicilia – dice l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo -. A favorire la nascita e il consolidamento di imprese capaci di competere nei settori chiave per il futuro dell’Europa, trattenere talenti, attrarre nuove filiere industriali e creare lavoro qualificato».

* Articolo integrale pubblicato su Il Sole 24 Ore del 4 dicembre 2025 (In collaborazione con Mimesi s.r.l.)

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