Marea nera: Italia, stop alle trivellazioni a 5 miglia da coste

ROMA – Trivellazioni nei mari italiani vietate in una fascia di 5 miglia per tutte le coste nazionali. Off limits allargato a 12 miglia attorno al perimetro delle aree marine protette dove il divieto e’ totale.
Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo a margine dell’apertura del Forum delle Economie Maggiori (Mef) in corso la settimana scorsa a Roma. Le norme sono state approvate nell’ambito dello schema di decreto di riforma del codice ambientale per rafforzare le difese ambientali dopo quanto accaduto nel Golfo del Messico.
Il provvedimento adottato dal Consiglio dei Ministro si applica anche ai procedimenti autorizzativi in corso.

PRESTIGIACOMO, NUOVE NORME IN ITALIA A DIFESA DEL MARE
Le nuove norme sulle trivellazioni in mare hanno ”colmato un vuoto normativo a difesa del mare e dei gioielli naturalistici italiani”. Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo a margine del Forum delle economie maggiori (Mef) che si e’ aperto oggi a Roma.
”Abbiamo inserito – afferma il ministro commentando lo stop alle trivellazioni in mare nelle riserve approvato dal Consiglio dei ministri – norme chiare a difesa del nostro mare e dei nostri gioielli naturalistici colmando una opacita’ legislativa che nel recente passato ha suscitato timori nelle comunita’ locali di zone che attorno alle riserve marine stanno costruendo un modello di sviluppo basato sulla valorizzazione dei beni ambientali”.
”L’impegno del governo – ha concluso il ministro – a difesa dei propri ‘giacimenti naturali’ e’ pieno. Lo sviluppo delle attivita’ produttive e’ altresi’ sostenuto in un ambito di regole chiare che pongono in primo piano la tutela ambientale”.

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