L’acqua è pubblica, e pure i debiti

Fonte: Italia Oggi

Il progetto del governatore toscano Enrico Rossi per lanciare le prime coop di cittadini per la gestione diretta dell’acqua pubblica potrebbe funzionare soltanto per l’acquedotto più indebitato della Toscana, quello che serve le province di Massa, Carrara, Lucca e Pistoia. L’unico ancora totalmente di proprietà pubblica e che già aveva difficoltà a trovare un partner privato prima del referendum, proprio a causa della sua situazione finanziaria. Ora che i privati si terranno alla larga in attesa di capire quel che succederà, la coop potrebbe rivelarsi il toccasana per i comuni azionisti. A patto che i cittadini interessati, per il brivido di poter gestire l’acqua direttamente, accettino di mettere sul piatto almeno 20-25 milioni di euro per entrare in minoranza nella Gaia Spa, ripianare i debiti e contribuire al rilancio al pari di quello che avrebbe dovuto versare il socio privato che viene cercato dallo scorso marzo. O, per una cifra doppia, potrebbero diventare proprietari del 100% della società, trasformandola proprio in una coop. A lanciare la pietra nello stagno è stato il deputato Pdl Gabriele Toccafondi, arcinemico del governatore che lo ha attaccato, bollandogli quel progetto come una «collettivizzazione popolare molto in voga nella Cambogia di qualche anni fa». Superati gli slogan a effetto però, spunta fuori che il progetto di Rossi almeno a breve sarà difficile da applicare. Seppure come promesso dall’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini, entro fine anno verrà fatta la legge regionale che darà la possibilità dei cittadini di riunirsi in coop per la gestione diretta dell’acqua, oggi tutti gli acquedotti toscani hanno già un socio di minoranza privato e per l’uscita ci vorrà tempo. A parte Gaia Spa, società di proprietà pubblica con gli azionisti, a partire dai comuni di Carrara (al 20,2%) e di Massa (al 18,85%) che non vedono l’ora di alleggerirsi. E grazie alle coop lo potrebbero fare, trasferendo gli oneri che hanno ai cittadini cooperatori.

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