In Italia record di bici, per 5 mln voglia di pedali

Ricerca Legambiente, a Milano e Roma mancano per bike-sharing

l 23 Maggio 2011
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In Italia e’ bici-boom, con il nord che pedala di piu’.
In 10 anni l’uso della bicicletta e’ aumentato di tre volte nei gioni feriali. Anche se l’automobile continua a vincere. Questa l’istantanea scattata da un sondaggio di Legambiente e Irp marketing, in cui viene anche lanciato il decalogo europeo per organizzare un servizio efficiente di bike sharing redatto sulla base del progetto Obis (Optimising bike sharing in european cities) realizzato dopo tre anni di lavoro.
Nel nostro Paese – spiega lo studio – nel 2001 i cittadini che sceglievano la bicicletta come mezzo di trasporto urbano erano il 2,9% della popolazione adulta, oggi invece la percentuale di utenti della strada a pedali e’ schizzata arrivando al 9%: ”un record” che tradotto in numeri assoluti significa ”circa 5 milioni di persone”, quasi una persona su dieci. La ricerca mostra che il 75% degli intervistati utilizza la bici solo in rare occasioni oppure mai. Solo l’1% degli utilizzatori abituali risiede al sud o nelle isole, mentre al centro la percentuale si avvicina allo zero, e sale di molto (al 23%) quella degli occasionali. I ciclisti italiani si dividono in uguale percentuale tra giovani, adulti e anziani. Ma tra i ciclisti urbani ci sono piu’ uomini. Inoltre, il 14% di italiani dichiara di prendere la bici per i propri spostamenti anche se solo occasionalmente (una o due volte a settimana). Un quarto della popolazione italiana considera la bicicletta un mezzo di trasporto a tutti gli effetti e ogni settimana la preferisce ad altre modalita’ di spostamento.
Il desiderio di una vita meno sedentaria e’ la motivazione principale nella scelta della bici per la maggioranza degli intervistati (il 35%). Stessa percentuale sia per il risparmio economico (il 17%) che per il risparmio temporale (il 16%). Il 25% considera la bici come un mezzo piacevole per trascorrere il tempo libero, ma soltanto il 5% pensa alla diminuzione dell’inquinamento. Tra gli ”ostacoli” alla scelta della bici c’e’ la sicurezza: il 43% vuole pi itinerari protetti e il 42% vorrebbe una riduzione del traffico. Per il 19% ci sarebbe bisogno di un maggior numero di parcheggi ad hoc, e la nota richiesta di poter salire con la bici su treni e bus (13%). Per un bike sharing efficiente la media europea e’ di 15,6 biciclette ogni 10.000 abitanti. Cio’ significa che a Milano il ‘BikeMI’ dovrebbe avere almeno 2.060 biciclette (oggi sono 1.480) e a Roma dovrebbero essere 4.404 (oggi sono 365). Si e’ fatto anche il punto sulla fase 2 del servizio di biciclette pubbliche milanese. ”Il bike sharing e’, infatti – secondo Andrea Poggio, vicedirettore di Legambiente – uno dei pochi punti di forza della mobilita’ sostenibile meneghina ma siamo ancora a meta’ strada: BikeMI risulta ancora sottodimensionato se teniamo conto le aspettative dei cittadini”. Sono state presentate le nuove convenzioni di Legambiente per i ciclisti.
Ed e’ stata presentata la partenza di Bicicliamo, con migliaia di persone (piu’ di 10.000) in tutta Italia per promuovere le due ruote. Tra le principali iniziative, c’e’ la terza ‘Magnalonga’ a Roma il 21 maggio, oppure la traversata su due ruote dall’Austria all’Adriatico, da Tarvisio a Lignano Sabbiadoro, (21-22 maggio), e il ‘Bike-pride’ a Torino (5 giugno).

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