La previsione del meteorologo e climatologo Mario Giuliacci non lascia dubbi: «Tra venerdì sera e sabato a Roma ci sarà una seconda meganevicata. Prepariamoci quindi a un altro weekend rigido». Ci aspetta dunque un altro fine settimana all’insegna del gelo anzi sarà probabilmente secondo Giuliacci «il più critico e difficile di questa ondata di gelo che ha investito il nostro paese».
Il primo blitz di aria siberiana è previsto nella notte tra domani e venerdì. Comporterà, oltre a un calo delle temperature e piogge al Sud e sulle Isole, anche altre nevicate. Le aree interessate saranno il Trentino Alto Adige, il Veneto, la bassa Lombardia, il basso Piemonte, la Liguria, l’Emilia Romagna, la Toscana, l’Umbria, le Marche, l’Abruzzo, il Molise e in tarda serata anche il Lazio.
La seconda ondata avverrà «nella notte tra venerdì e sabato e, oltre a portare temperature glaciali su tutta l’Italia, comporterà nevicate anche in pianura e lungo le coste praticamente su tutto il Centro-Nord. Fiocchi di neve sono previsti anche su Roma e, rispetto all’ultima nevicata, questa seconda sarà probabilmente più intensa». Le previsioni di Giuliacci si sestendono fino a metà mese: «Solo dal 15 febbraio le temperature si alzeranno gradualmente».A Torino scoppiano le tubature. Ferme 4 stazioni della metro
A causa dello scoppio di alcuni tubi per il gelo della notte, quattro stazioni della metropolitana di Torino si sono allagate. Si tratta delle stazioni Paradiso, Massaua, Principi d’Acaja e Dante. La Gtt, Gruppo Torinese Trasporti che gestisce il servizio di metropolitana a Torino, ha organizzato un servizio di bus sostitutivi nelle tratte interessate dal guasto.
La situazione all’oggi
Il gelo ha provocato la morte di 40 persone all’inizio del mese. Nel frattempo Roma, sconvolta dalla prima nevicata dell’anno, prova a tornare alla normalità e a prepararsi alla prossima ondata di maltempo. A Frosinone invece verranno inviati altri cinquanta uomini dell’Esercito per superare la grave situazione di emergenza causata dalla neve che ha creato una coltre bianca di settanta centimetri. A Firenze l’Arno è ghiacciato. Continua a nevicare invece nel Potentino, dove i disagi maggiori sono segnalati nelle aree interne del Vulture-Melfese e dell’Alto Bradano: per il quarto giorno consecutivo le scuole sono chiuse a Potenza e in molti altri comuni della provincia e anche oggi la produzione nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat resterà bloccata. In Puglia restano in piena emergenza solo la zona della Murgia barese e nel Subappennino, altrove piove molto e questo favorisce lo scioglimento della neve. Piove anche a Bari, dove non è nevicato ma per due giorni – ieri e oggi – scuole e uffici pubblici sono rimasti chiusi precauzionalmente. Resta ancora sospesa, a causa della neve, la circolazione ferroviaria tra Foggia e Potenza e tra Barletta e Spinazzola, nel cuore della Murgia barese. Percorribili invece i tratti pugliesi delle autostrade A14 e A16.
Treni: ancora problemi sulle linee locali del Sud
Secondo una nota delle Fs la circolazione ferroviaria si sta svolgendo regolarmente. Si segnalano però deboli precipitazioni nevose tra Benevento e Cervaro, a Bardonecchia e sulla Cuneo-Limone Piemonte. Sulla rete secondaria, a minor traffico, sono ancora in corso le operazioni dei tecnici di RFI sulla Termoli-Campobasso per ripulire i binari e renderli di nuovo percorribili e sulla Roccasecca-Avezzano, la Sulmona-Carpinone, la tratta Antrodoco-L’Aquila, la Benevento-Boscoredole, la Benevento-Mercato San Severino, la Foggia-Potenza, la Barletta-Spinazzola.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento