Francia: no auto inquinanti in centri città

Nel mirino delle autorità 8 milioni di auto immatricolate oltre 13 anni fa

l 11 Aprile 2011
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Diversi modelli di veicoli inquinanti, tra cui auto, mezzi pesanti e motorini, potrebbero essere messi al bando dai centri storici di otto grandi agglomerati urbani della Francia, tra cui Parigi, Lione e Bordeaux, entro la fine del 2012. Lo dice in un’intervista al quotidiano Le Parisien il Ministro francese dell’ambiente, Nathalie Kosciusko-Morizet, spiegando che prossimamente verrà lanciata una fase sperimentale di tre anni per valutare l’efficacia di una tale iniziativa.
Nel mirino delle autorità transalpine, ci sono, in particolare, 8 milioni di automobili immatricolate oltre 13 anni fa, ma anche 1.600 000 scooter, e 300.000 mezzi pesanti, ormai troppo vecchi per poter essere equipaggiati con filtri anti-smog. Una sfida anzitutto sanitaria, visto che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ritiene che le particelle inquinanti siano responsabili di una riduzione di 9 mesi della speranza di vita degli europei. Inoltre, la Commissione Ue di Bruxelles ha già bacchettato la Francia, che rischia una multa record, per violazione delle norme sulla qualità dell’aria.

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