Emergenza alluvione Emilia-Romagna: azione di reperimento personale dei Comuni

ANCI si è attivata prontamente per assicurare il supporto necessario e garantire la continuità amministrativa nei Comuni dell’Emilia-Romagna duramente colpiti dai danni dell’alluvione.
Nello specifico, l’Associazione dei Comuni è impegnata nell’immediato reperimento di:
– tecnici comunali;
– personale amministrativo, ivi compresi assistenti sociali;
– personale di polizia locale;
– autisti.

Le attività necessarie

Le attività si protrarranno almeno nei prossimi 30/60 giorni ed è auspicabile una disponibilità di turni di almeno una settimana lavorativa + un giorno di viaggio e passaggio delle consegne.
Per segnalare la disponibilità del personale ogni Comune potrà compilare questo form (“Scheda rilevamento disponibilità”) evidenziando i periodi di disponibilità dei prossimi 30 giorni, qualifiche del personale, ecc. e inviarlo agli indirizzi mail protezionecivile@anci.it e segreteria@anci.emilia-romagna.it, anche senza i nominativi, che potranno essere comunicati in un secondo momento.
I dipendenti delle amministrazioni comunali potranno operare in regime di distacco, comando, ex art.70 comma 12 d.lgs. 165/2001.
La prossima ordinanza del Dipartimento della Protezione civile stabilirà il ristoro delle spese effettivamente sostenute di viaggio, vitto e alloggio e delle prestazioni di lavoro straordinarie effettivamente rese per l’intera durata dell’attività.

>> LA NOTA OPERATIVA DELL’ANCI.

>> LA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE ANCI NAZIONALE A SOSTEGNO DEI COMUNI ALLUVIONATI.

Le dichiarazioni dei vertici ANCI

“Tutti i sindaci d’Italia sono al fianco delle colleghe e dei colleghi che lavorano nel fango per aiutare le proprie comunità: sono loro, come sempre, ad essere a fianco dei cittadini e a dare loro la speranza più forte per conto dello Stato – ha spiegato Antonio Decaro, presidente ANCI -, la nostra vicinanza il presidente dell’ANCI – si farà concreta nelle prossime ore, quando nelle zone colpite dall’alluvione cominceranno a operare i volontari e i mezzi della Colonna mobile degli Enti locali che è stata attivata dalla Protezione civile”.
“Fin da ora – ha proseguito Decaro – l’ANCI chiede che il Governo assuma i primi provvedimenti in favore dei Comuni disastrati, a cominciare dalla sospensione di tutti i termini amministrativi e contabili che fossero previsti fra il 15 maggio e il 31 luglio. Appena possibile, bisognerà poi procedere a una seria e approfondita verifica dei finanziamenti già disponibili e fin qui non utilizzati per le opere di manutenzione e messa in sicurezza del territorio”.

>> TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI SONO DISPONIBILI QUI.

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