Contabilizzazione fatture emesse in Split Payment Pubbliche Amministrazioni

a cura di Enzo Cuzzola

Sulla corretta contabilizzazione delle fatture emesse in regime di Split Payment da Ente Pubblico ad altro Ente Pubblico (meccanismo denominato “ciclo attivo”) si è espresso l’Istituto per la Finanza e l’Economia locale (IFEL) il quale invita l’Ente a seguire la seguente modalità di contabilizzazione in contabilità finanziaria: la fattura emessa dall’Ente dovrà essere contabilizzata in modo da non computare nella liquidazione di periodo l’IVA a debito indicata in fattura, ancorché occorrerà registrare nel registro “IVA vendite” le operazioni effettuate e la relativa Iva non incassata dalla P.A. destinataria della fatturazione (modalità indicata anche dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13 aprile 2015). In contabilità l’ente che emette la fattura provvederà a:
1. accertare l’entrata al lordo di IVA;
2. impegnare la spesa per l’IVA a debito sul capitolo “altre spese correnti n.a.c.” U 1.10.99.99.000;
3. emettere l’ordinativo d’incasso per la parte dell’accertamento afferente all’ Imponibile della fattura;
4. emettere un ordinativo di incasso in quietanza di spesa a valere sull’impegno creato per IVA a debito.

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One thought on “Contabilizzazione fatture emesse in Split Payment Pubbliche Amministrazioni

  1. Buongiorno,
    sareste disponibili a farmi un esempio concreto di applicazione dello split payment tra due PA e la relativa contabilizzazione?
    Grazie in anticipo

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