Un protocollo di intesa tra professionisti e pubblica amministrazione per regolare qualità e trasparenza delle procedure degli appalti pubblici. La proposta è stata avanzata l’altro ieri nel corso del convegno promosso dagli ordini degli ingegneri e degli architetti di Bologna presso al sede della regione Emilia Romagna. «Lo scopo dell’iniziativa», ha sottolineato Felice Monaco, presidente dell’ordine degli Ingegneri della provincia di Bologna, «è quello di analizzare e condividere l’attuale normativa sul codice degli appalti pubblici, le ricadute in termini di aspetti procedurali e di contenuto per intraprendere un dialogo costruttivo tra professionisti ed Enti Pubblici. Vogliamo approfondire lo spirito della norma e, soprattutto, stilare un protocollo d’intesa che possa facilitare l’erogazione di prestazioni di assoluta qualità, anche economicamente vantaggiose». Secondo l’ordine, infatti, da un lato c’è disomogeneità nell’applicazione delle procedure da parte dei comuni, dall’altro «si avverte la forte esigenza di sburocratizzare le procedure», come sostiene Maurizio Migliaccio, referente della commissione bandi per il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Bologna.
Appalti, asse fra p.a. e professionisti
Italia OggiLeggi anche
Proroga per la relazione annuale RPCT: nuovo termine al 31 gennaio 2026
Comunicato del presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del 10 dicembre 2025
16/12/25
Whistleblowing, approvate le nuove linee guida ANAC sui canali interni di segnalazione
L’Autorità ha approvato le delibere del 26 novembre 2025 n.478 e n.479: focus anche sulla gestione d…
16/12/25
Gare a prezzo fisso: obbligo di trasparenza sui costi di lavoro e sicurezza
L’ANAC ha pubblicato una nuova FAQ con riferimento all’articolo 18 del nuovo codice dei contratti pu…
15/12/25
L’Agenzia delle Entrate mette in fuorigioco la composizione negoziata
Il Tribunale di Prato: niente tutele a chi ha omesso sistematicamente di versare le imposte. L’autor…
15/12/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento