Whistleblowing, cosa c’è nella proposta di legge approvata ieri alla Camera

Approvate ieri le norme sulla tutela degli autori di segnalazione di reati o irregolarità nell’interesse pubblico

22 Gennaio 2016
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%

Ieri primo sì della Camera al whistleblowing, il sistema di segnalazione degli illeciti – mutuato dall’ordinamento statunitense – all’interno delle imprese pubbliche e private. La proposta di legge whistleblowing (che letteralmente significa “soffiare nel fischietto”) nasce come p.d.l. del Movimento 5 stelle ma nel corso dell’esame nelle Commissioni lavoro e giustizia a Montecitorio è stata di fatto sostituita, attraverso l’approvazione di una serie di emendamenti, con una firmata Pd.

>> Vai alla pagina della proposta di legge sul sito della Camera

La proposta, che adesso passerà al Senato, si suddivide in due parti: una relativa al settore pubblico e una al privato.

Per le pubbliche amministrazioni è stata sancita la segretezza degli autori delle segnalazioni, che dovranno pervenire all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), all’autorità giudiziaria o alla Corte dei conti. Vietata ogni forma di discriminazione verso il segnalante, in caso contrario l’Anac può comminare una multa da 5mila a 30mila euro. Qualora il responsabile non inoltri la segnalazione a chi di competenza la multa prevista va invece da 5mila a 20mila euro. Sempre all’Anac viene affidato il compito di redigere delle linee guida per definire strumenti adatti a garantire la segretezza del segnalante. 

Ogni tutela viene meno se viene accertata una responsabilità civile o penale di chi segnala (per esempio in caso di calunnia). Per il settore privato si è scelto di intervenire modificando il decreto legislativo n. 231/2001, relativo alla disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, agendo sui Modelli di organizzazione e di gestione (i cosiddetti Moc) dell’ente idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi. Attraverso questi strumenti vengono recepiti i principi e gli strumenti pensati per la pubblica amministrazione. 

Nel corso dell’esame parlamentare, tra le altre cose, sono state eliminate tutte le forme di premialità previste per i segnalanti. Inizialmente la p.d.l. prevedeva infatti che una parte del ricavato derivante da illeciti fosse destinato all’autore delle segnalazioni. Aumentate, inoltre, le misure a tutela della segretezza di chi effettua le segnalazioni.

Per approfondire l’argomento ti segnaliamo l’ultima pubblicazione Maggioli uscita in materia:

copertina turturiello

Manuale teorico-pratico in materia di anticorruzione e trasparenza

Completo di atti necessari al Responsabile della prevenzione ed ai Dirigenti ed alle P.O. alla redazione ed adozione del piano disponibili in formato personalizzabile

Include Consulenza gratuita per la redazione di n. 5 atti personalizzati

29,00 €

 

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento