ANAC ha approvato il 23 luglio 2025 indicazioni operative per la definizione della sottosezione 2.3 “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO, in attesa del PNA 2025. L’obiettivo è guidare subito Amministrazioni ed Enti nella strategia anticorruzione 2026-2028, nella logica dell’integrazione tra le diverse Sezioni/Sottosezioni del PIAO.
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Trasparenza e prevenzione
La prevenzione della corruzione e la trasparenza sono impostate come leva di creazione e protezione del Valore Pubblico (VP), orientando l’azione amministrativa, riducendo sprechi e tutelando obiettivi di performance e VP. Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) predispone la Sottosezione coordinandosi con i responsabili delle altre aree (performance, organizzazione, lavoro agile, personale, formazione, bilancio, digitale, comunicazione) e può avvalersi di un gruppo di lavoro integrato, anche con stakeholder esterni.
PER APPROFONDIRE:
>> Leggi anche: “Lotta alla corruzione: sottoscritto un accordo tra l’ANAC e il Dipartimento Pubblica Sicurezza“.
Implicazioni pratiche e suggerimenti operativi
Operativamente, conviene:
- Costituire un gruppo di lavoro interfunzionale che segua pianificazione e monitoraggio;
- Redigere l’allegato unico per evitare duplicazioni tra sezioni;
- Organizzare i flussi informativi per la trasparenza;
- Pianificare un monitoraggio integrato con momenti di condivisione degli esiti e stesura di un report;
- Garantire un coinvolgimento sostanziale degli stakeholder (consultazioni online, focus group, interviste);
- Sottoporre la sottosezione 2.3 a consultazione pubblica prima dell’approvazione.
Per l’autovalutazione, ANAC propone una checklist per una prima verifica sulla corretta elaborazione della sottosezione. Si tratta, in particolare, di 12 domande su chiarezza, coerenza, raccordi interni, allegato unico, monitoraggio e partecipazione.
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