Il Ministero dell’Interno (Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali) ha pubblicato il comunicato del 4 dicembre 2025 n.3, con cui fornisce aggiornamenti sull’applicazione dell’articolo 4 del decreto legge 113/2016, convertito dalla legge 160/2016. La norma ha istituito un fondo specifico destinato ai Comuni chiamati a far fronte a spese non ancora sostenute, derivanti da sentenze di risarcimento esecutive o da accordi transattivi collegati a calamità naturali o cedimenti strutturali avvenuti entro il 25 giugno 2016. Si tratta di risorse essenziali per quegli Enti che, a distanza di anni dagli eventi dannosi, si trovano ancora a gestire conseguenze economiche rilevanti e non prevedibili nei bilanci ordinari.
Indice
Il nuovo modello di certificazione
Con il decreto del Ministero dell’Interno del 28 novembre 2025, attualmente in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, viene approvato il modello di certificazione che i Comuni devono utilizzare per richiedere il contributo relativo all’anno 2025. Il modello riguarda le spese non ancora sostenute nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2024 e il 22 dicembre 2025, purché risultino collegate a sentenze esecutive o ad accordi transattivi derivanti dagli eventi verificatisi entro il 2016. La domanda può essere presentata solo se l’importo complessivo delle spese supera il 50% della media annua della spesa corrente degli ultimi tre rendiconti approvati, condizione che garantisce l’accesso al fondo esclusivamente per situazioni di reale impatto sulla tenuta finanziaria dell’ente.
Correzioni dei dati già trasmessi e casi di esclusione
Il decreto contempla anche la possibilità, per i Comuni, di correggere in diminuzione i dati precedentemente comunicati nelle certificazioni trasmesse dal 2016 al 2024. Questa facoltà è ammessa solo nel caso in cui la spesa complessiva a carico del bilancio comunale si sia ridotta grazie all’intervento di contributi diversi da quelli erogati dal Ministero dell’Interno per la stessa finalità. Il Dipartimento chiarisce inoltre che i Comuni non interessati al finanziamento non sono tenuti a inviare la certificazione, evitando così adempimenti non necessari e concentrando l’attività amministrativa sugli enti che effettivamente necessitano del sostegno.
Modalità e tempi per la presentazione delle richieste
Le richieste devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (Area Certificati TBEL – Altri certificati), disponibile sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale. La scadenza è fissata alle ore 24 del 22 dicembre 2025, termine oltre il quale la domanda non sarà più accettata. L’invio telematico permette di garantire tracciabilità, rapidità e uniformità delle procedure, elementi fondamentali per una gestione efficace delle risorse destinate agli Enti locali.
>> CONSULTA IL COMUNICATO DEL MINISTERO DELL’INTERNO (DIP. AFFARI INTERNI E TERRITORIALI), 4 DICEMBRE 2025 N.3.
>> CONSULTA IL DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO (DIP. AFFARI INTERNI E TERRITORIALI) 28 NOVEMBRE 2025.
>> CONSULTA IL MODELLO DI CERTIFICAZIONE ALLEGATO AL DECRETO.
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