Spese di gestione, primato a Palazzo San Giacomo

Fonte: Repubblica, Napoli

Palazzo San Giacomo è il comune italiano che spende di più per la gestione della macchina comunale. Il livello delle spese di autoamministrazione ha un´incidenza sulle spese correnti pari al 37 per cento. Il dato è dello studio, “Bilanci per il Cittadino”, svolto dalla Fondazione Civicum d´intesa con il Politecnico di Milano. Le spese di auto-amministrazione sono tutte quelle che vengono registrate in contabilità sotto la funzione “amministrazione – gestione e controllo”, cioè dalla cancelleria, agli stipendi, fino alle auto blu. Anche se ogni comune registra queste spese secondo le proprie peculiarità, quindi il dato non é “assoluto”. Comunque secondo “Civicum” «se il Comune di Napoli riducesse l´incidenza delle spese di autoamministrazione allineandosi al dato di Torino (che ha l´incidenza più bassa sui comuni di grandi dimensioni, pari al 21 per cento) potrebbe conseguire un risparmio potenziale di 219 milioni di euro»; se poi si allineasse alla best practice rilevata nello studio (16 per cento) «avrebbe un risparmio potenziale di circa 300 milioni di euro». Tra i maggiori investimenti dell´amministrazione Iervolino (i dati dello studio di Civicum si riferiscono al 2007-2008) ci sono quelli per l´ambiente: 21 per cento della spesa corrente. Il Comune di Napoli spende più della media anche per la gestione dei parchi e per il servizio idrico integrato. Le spese connesse alla viabilità assorbono circa il 18 per cento delle risorse comunali. I trasporti pubblici sono il servizio su cui il Comune spende di più: 217 milioni di euro. Per l´istruzione (5 per cento) e per la funzione sociale (10 per cento) la spesa di Napoli è inferiore alla media dei comuni analizzati. E, infine, alla polizia locale va circa il 6 per cento della spesa corrente di Palazzo San Giacomo.

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