Riaccertamento straordinario dei residui alla luce della Legge di Bilancio 2018

Le richieste di un Comune in merito alla possibilità di effettuare un nuovo riaccertamento: in sintesi cosa afferma la Corte dei conti in proposito

10 Aprile 2018
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di AMEDEO SCARSELLA

Un Comune ha provveduto al riaccertamento straordinario dei residui ai sensi dell’art. 3, comma 7, del d.lgs. n.118/2011. Durante la predisposizione del rendiconto di un successivo esercizio finanziario, ha rilevato “un errore nel calcolo della somma da accantonare al Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE)”, e chiede se sia possibile sanare la situazione effettuando un nuovo riaccertamento straordinario, secondo quanto previsto dall’art.1, comma 848, della legge n. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018).
La Corte dei conti, Sezione regionale Puglia, mediante deliberazione n. 44 del 23 marzo 2018 esclude tale possibilità, ritenendo la norma contenuta nella Legge di Bilancio 2018 di natura eccezionale, non suscettibile di essere applicata al di fuori dei casi tassativi nella stessa prevista.

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