Regioni: il percorso degli emendamenti alla Legge di Bilancio 2018

“C’è un gran lavoro che il sottosegretario Bressa sta facendo e di questo lo dobbiamo ringraziare, tuttavia vogliamo avere dal MEF la certezza che quella richiesta di 300 milioni di euro complessivi di ritorno sulla Manovra economica ci vengano garantiti, non c’è difficoltà di rinviare di un’altra settimana la discussione, ma chiedo, a nome della Conferenza delle Regioni, un incontro con il presidente Gentiloni nei prossimi giorni, per cercare di chiudere in positivo la trattativa per quel che riguarda l’extra sanità”. Ad affermarlo è il presidente della Conferenza delle Regioni e presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, commentando il rinvio in Conferenza delle Regioni del parere sulla Legge di Bilancio. “Poi per quanto riguarda la sanità c’è un tema più rilevante che riguarda la mancanza di risorse, a quanto pare, sul tema dei contratti, e su questo vogliamo parlare con il presidente del Consiglio per vedere se è possibile reperire ulteriori risorse – ha aggiunto Bonaccini -. Chiederò un incontro – ribadisce Bonaccini – al presidente Gentiloni augurandomi che per la prossima Conferenza, il 14 dicembre, si trovi il parere favorevole di tutte le Regioni”.

“Gli emendamenti che abbiamo presentato al Senato sono transitati pari, pari alla Camera. Ci aspettiamo che vengano analizzati e recepiti”, ha spiegato il vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti. “Alcuni di questi abbiamo più volte detto che erano non solo qualificanti per le necessità di spesa e di bilancio delle Regioni ma anche per la qualità di vita dei cittadini italiani: il Fondo sanitario – ha aggiunto Toti -, investimenti per la necessità di far ripartire il Paese. Auspichiamo che alla Camera, quando il governo entrerà nel merito di questi emendamenti, li prenda in debita considerazione. Appena il Governo ci dirà quali sono le loro determinazioni noi esprimeremo le nostre”.

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