Procedimento amministrativo: principi generali

Segnaliamo l’interessante sentenza emessa dal Consiglio di Stato (Sez. II), datata 22 maggio 2023, n. 5072 in tema di procedimento amministrativo.

Come affermano i giudici “una lettura degli istituti di semplificazione, tra i quali sicuramente rientra anche il silenzio-assenso, che sia conforme ai principi generali dell’attività amministrativa impone che il comportamento della PA, al pari di quello del privato, sia improntato alla correttezza e alla buona fede, come peraltro oggi espressamente codificato dall’art. 1 l. n. 241 del 1990”.

Come illustrato dal nostro autore Giuseppe Raffaele Macrì, “un’ingiustificata attesa nell’avvio dell’istruttoria di una pratica, laddove la stessa non sia priva dei requisiti minimi di esaminabilità, non solo non può impedire la decorrenza del termine di maturazione del silenzio assenso, ove previsto, ma a maggior ragione impone la successiva compressione dei tempi di chiusura della stessa, “rimediando” per quanto possibile al pregresso colpevole ritardo nei confronti della legittima aspettativa del cittadino a conoscere le motivazioni della PA”.

> CONSULTA IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO.

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