Piano italiano sui migranti: rivedere la missione di soccorso nel Mediterraneo

Fonte: La Stampa

L’allarme era arrivato per via diplomatica nel cuore della notte di lunedì: attenzione, Vienna vuole «sigillare» le frontiere. Alle prime luci del martedì, ieri mattina, Paolo Gentiloni e Marco Minniti hanno avuto la conferma: l’Austria si prepara «a difendere il confine del Brennero» con le forze armate. Al presidente del Consiglio e al ministro dell’Interno – che si sono immediatamente consultati – non è servito molto tempo per decrittare il senso del messaggio: da Vienna e dall’Europa orientale soffia un vento ostile che rischia di vanificare l’imminente vertice di Tallinn, chiamato (negli auspici dell’Italia) a segnare una prima svolta nella politica europea sull’immigrazione.
A caldo e nelle chiacchiere informali tra di loro Gentiloni e Minniti si sono ritrovati nel bollare come «inaccettabile» la mossa di Vienna. E hanno convenuto che nelle ore successive sarebbe stato il ministro dell’Interno ad uscire allo scoperto, cosa che Minniti ha fatto con una nota ufficiale, segnata da lessico…

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *