di ENRICO SANTI (da ItaliaOggi)
Basterà una Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) con asseverazione di un tecnico abilitato, da presentare al Suap del comune, comunque sempre nel rispetto dei requisiti e criteri previsti dall’art. 23 del codice della strada. Lo prevede il decreto legge semplificazioni approvato dal Consiglio dei ministri il 4 agosto 2025 e fortemente voluto dal ministro della PA Paolo Zangrillo.
La legge di riforma stradale n. 177 del 25 novembre 2024 ha previsto la delega per l’adozione di un decreto legislativo finalizzato a semplificare e razionalizzare la disciplina del codice della strada e del relativo regolamento di esecuzione e attuazione relativa alle autorizzazioni alla collocazione, sui veicoli, lungo le strade o in vista di esse, di mezzi pubblicitari, anche da parte delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
In particolare dovranno essere previsti congrui tempi di durata delle autorizzazioni ed essere individuate le ipotesi nelle quali sarà possibile installare i mezzi pubblicitari anche sui marciapiedi, nel rispetto delle esigenze di tutela della sicurezza della circolazione e di transito dei pedoni, anche a mobilità ridotta.
Il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri il 4 agosto 2025 anticipa l’introduzione di un regime semplificato, però esclusivamente per le insegne di esercizio, cioè per le insegne installate nella sede dell’attività o nelle pertinenze accessorie. In attesa del decreto legislativo previsto dalla delega, la collocazione di insegne di esercizio viene subordinata alla presentazione della Scia al Suap del comune, corredata da un’asseverazione del tecnico abilitato.
Il Comune dovrà trasmettere la Scia all’Ente proprietario della strada per le valutazione e per la presentazione di eventuali proposte almeno cinque giorni prima della scadenza dei termini di sessanta giorni dal ricevimento della Scia da parte del Suap. Sono fatte salve le prescrizioni specifiche per le aree sottoposte a vincolo storico-artistico o paesaggistico, per le quali resta necessaria la preventiva autorizzazione. Resta inoltre fermo il rispetto dei requisiti indicati dall’art. 23, comma 1, del codice della strada e di quelli previsti dai regolamenti comunali o dell’ente proprietario della strada. Entro centoventi giorni dalla data di entrata del decreto legge dovrà essere predisposta la modulistica unica standardizzata, previa intesa in Conferenza Unificata, e dovranno essere introdotte nel regolamento di esecuzione e attuazione del codice della strada le modifiche necessarie per semplificarne la disciplina e adeguarla alle nuove disposizioni. Resta invece confermato il regime autorizzatorio per tutti gli altri mezzi pubblicitari diversi dalle insegne di esercizio.
* Articolo integrale pubblicato su Italia Oggi del 7 agosto 2025 (In collaborazione con Mimesi s.r.l)
Per installare un’insegna basta la Scia
Stop al regime autorizzatorio per la collocazione delle insegne di esercizio. Basterà infatti una Segnalazione certificata di inizio attività (Scia)
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