È stato ufficialmente pubblicato il bando per il Maxi Concorso ATS 2025, che apre le porte a 3.839 nuove assunzioni presso gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS). Si tratta di una delle più grandi operazioni di potenziamento della Pubblica Amministrazione locale degli ultimi anni, finalizzata a rafforzare in modo strutturale la capacità degli enti di rispondere alle esigenze crescenti della popolazione, in particolare nei settori del sociale, dell’educazione, della salute mentale e dell’amministrazione. Il concorso nasce dall’esigenza di dare un impulso concreto ai servizi erogati sul territorio, soprattutto in un momento storico in cui le fragilità sociali richiedono risposte tempestive, competenti e multidisciplinari.
Il reclutamento si inserisce in un quadro più ampio di riforma e valorizzazione del personale pubblico, offrendo contratti a tempo determinato della durata di tre anni. Si punta così a garantire una maggiore continuità operativa e una specializzazione delle figure coinvolte.
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Figure richieste
Il bando prevede la selezione di cinque distinti profili professionali: 873 funzionari amministrativi (Codice A), 736 funzionari contabili ed esperti in rendicontazione economico-finanziaria (Codice B), 979 psicologi (Codice C), 954 educatori professionali socio-pedagogici (Codice D) e 297 pedagogisti (Codice E). Ciascuna figura svolgerà un ruolo cruciale nel rafforzare la rete dei servizi territoriali, contribuendo sia al miglioramento gestionale degli enti, sia alla qualità degli interventi rivolti ai cittadini, in particolare ai soggetti più vulnerabili.
Modalità di partecipazione
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica entro il 30 luglio 2025, attraverso la piattaforma dedicata, con il pagamento di una tassa di concorso pari a 10 euro. La selezione consisterà in una prova scritta unica, basata su quesiti a risposta multipla di carattere generale, specifici per ciascun profilo professionale e domande situazionali, volte a valutare la capacità di affrontare scenari concreti nell’ambito dei servizi pubblici. I vincitori saranno inseriti negli ATS e potranno operare in una pluralità di contesti, portando competenze e innovazione nella gestione del welfare locale.
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