Tre le novità della nuova legge: innalzamento dell’età “pensionabile” degli ex consiglieri (da 60 a 67 anni); decurtazione di “solidarietà” del vitalizio per tre anni; e divieto di cumulo con altri vitalizi. Rispetto a quest’ultimo punto, a fare le spese della nuova legge è anche qualche illustre ex. Primo fra tutti Pierluigi Bersani, che in caso di ritiro dalla politica poteva contare, fino a ieri, su almeno due vitalizi: quello da ex consigliere regionale (ed ex presidente di Regione) e quello da parlamentare. Con le nuove norme Bersani dovrà scegliere quale delle due “pensioni” incassare mensilmente. Se optasse per quella da parlamentare gli verranno comunque rimborsati i fondi versati per il vitalizio regionale.
Altro punto cardine della legge è l’equiparazione degli ex consiglieri ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni….
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