Le responsabilità delle pubbliche amministrazioni

Dalla responsabilità civile a quella erariale: cosa è cambiato con il Decreto Semplificazioni (d.l. 76/2020) e il nuovo codice appalti (d.lgs. 36/2023)

6 Novembre 2023
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di GAETANO SCOGNAMIGLIO*

Paura della firma e fuga dalle responsabilità sono le giustificazioni ricorrenti che accompagnano ritardi burocratici, pratiche inevase e procedure che non trovano una fine. Famiglie e imprese ne sono vittime ma in un certo senso lo sono anche dirigenti e funzionari che si trovano in una doppia morsa: da un lato una legislazione ipertrofica complessa e instabile che presenta oggettivi problemi interpretativi e dall’altro un’attenzione crescente da parte delle Autorità di controllo che negli anni sono aumentate anche numericamente con l’istituzione dell’ANAC. Il tutto in un quadro in cui la burocrazia è rappresentata troppo spesso e in modo superficiale dagli organi di comunicazione come impreparata se non addirittura corrotta.

Ma qual è veramente la situazione, quali sono le fattispecie di responsabilità dei funzionari e gli ambiti in cui ricomprenderla? Risponde in modo esauriente il nuovo lavoro di Guido Sechi, che ci ha abituato a un esame della normativa condotta da uno studioso che ha avuto il pregio di essere contemporaneamente un alto dirigente e un amministratore pubblico, compito quest’ultimo svolto in posizione di vertice in Enti di grande rilevanza. Dalla sua esperienza siamo perciò abituati a una rappresentazione viva della norma nelle sue implicazioni e conseguenze sul piano operativo.
“Le responsabilità delle pubbliche amministrazioni” è appunto il titolo della sua ultima opera che in un agile volume digitale (formato e-book) edito da Maggioli ne fa una esauriente trattazione che affronta le varie fattispecie a cominciare dalla responsabilità civile per esaminare poi quelle della responsabilità erariale.

Le fonti citate sono imponenti e vanno dalla famosa legge 22481865 all. E, al d.lgs. sui contratti pubblici n. 36/2023. In questo excursus l’Autore accompagna l’evoluzione legislativa sulle varie fattispecie di responsabilità con un copioso riferimento alle sentenze più rilevanti, che hanno fatto storia in materia. Da citare la ricostruzione dell’ambito della responsabilità extracontrattuale della PA nella fase di stipulazione del contratto, che ripercorre tutte le pronunce anche contraddittorie intervenute in materia fino alle decisioni definitive del 2017 e 2018 della Corte di Cassazione e dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato.

>> Leggi anche Paura della firma, responsabilità degli operatori ed esigenza di leggi chiare e comprensibili: un connubio difficilmente praticabile?, di Tiziano Tessaro.

Molto importanti poi ai fini della definizione del perimetro delle responsabilità le parti dedicate alla individuazione della condotta imputabile dell’agente, e ai profili di dolo e colpa grave che rappresentano una vera e propria guida per i funzionari pubblici per ricondurre i propri comportamenti all’interno di “percorsi di sicurezza”. Non mancano le critiche ad alcuni interventi del legislatore come quelli introdotti col d.l. 76/2020 che rappresentano secondo l’Autore una “rinuncia alle riforme strutturali necessarie per superare i ritardi della politica e della dirigenza nell’attuazione dei programmi ministeriali e degli enti pubblici “

Chiude il lavoro il citato richiamo al d.lgs. 36/2023 in tema di definizione di colpa grave, che com’è noto è stata frutto di acceso dibattito nella Commissione di redazione del codice con una norma che è stata ritenuta necessaria , come ricorda l’Autore sulla base della relazione illustrativa, “perché in passato il labile confine fra colpa lieve e colpa grave aveva generato incertezze interpretative contribuendo a quella forma di burocrazia difensiva” che Guido Sechi con questo apprezzabile lavoro contribuirà auspicabilmente a limitare, offrendo agli agenti pubblici un adeguato strumento di conoscenza sulle loro responsabilità.

* PRESIDENTE PROMO PA FONDAZIONE.

Le responsabilità delle pubbliche amministrazioni

<p>Il lavoro ha come oggetto la disciplina giuridica tra le pubbliche amministrazioni e i privati cittadini in ordine alla responsabilit&agrave; extracontrattuale ex art. 2042 c.c., la responsabilit&agrave; contrattuale, la responsabilit&agrave; precontrattuale e la responsabilit&agrave; amministrativa.<br /><br />Una particolare attenzione &egrave; stata riservata alle posizioni soggettive dei privati per la loro tutela giurisdizionale in armonia con i dettati costituzionali e con la giurisprudenza della Corte dei conti e della Cassazione mettendo in evidenza le contraddizioni che si sono sviluppate al loro interno.<br /><br />Nel presente lavoro &egrave; stato affrontato il tema del mutamento della responsabilit&agrave; erariale dopo il d.l. n. 76 del 16 luglio 2020 e il d.lgs. n. 36 del 31 marzo 2023.<br /><br /><strong>Guido Sechi<br /></strong>Gi&agrave; Segretario generale di Comuni e Province<strong><br /></strong></p>

Guido Sechi | 2023 Maggioli Editore

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