Il 29 aprile prossimo verrà presentato a Verona, con il patrocinio del Ministero della pubblica amministrazione e innovazione, il Sipem, la nuova piattaforma digitale che con un click, velocizza i tempi di presentazione delle pratiche comunali. Il nuovo sistema, nato dall’accordo tra CngeGl (Consiglio nazionale geometri e geometri laureati) Cipag (Cassa italiana previdenza assistenza geometri) GromaSistema srl, è stato sviluppato in collaborazione con Anci (Associazione Italiana Comuni Italiani e con Ancitel. Il Sipem è già pronto per essere utilizzato dalla maggior parte dei comuni del territorio nazionale, infatti potrebbero essere già 5 mila i comuni preparati ad adottare la nuova piattaforma telematica. Ma che cos’è il Sipem? È una piattaforma per l’informatizzazione delle pratiche da inviare alla pubblica amministrazione. Quindi si possono inviare telematicamente le pratiche in ambito di edilizia privata, quali ad esempio la presentazione della Scia (segnalazione certificata di inizio attività) o del Permesso di Costruire, ma anche in ambito di presentazione di atti tecnici quali le procedure per le esecuzioni immobiliari, e poi digitalmente si possono inviare o ricevere anche gli atti relative alle cause incardinate presso i tribunali. La piattaforma garantisce l’invio, il pagamento dei diritti, la ricezione, la protocollazione e il recapito della ricevuta di presentazione di tutte le pratiche e supporta la eventuale richiesta di integrazioni fino al rilascio definitivo dei provvedimenti previsti dalle norme. Infine garantisce l’attività di monitoraggio e di «repository». Quindi un sistema che punta all’innovazione e al risparmio del tempo, sia per i professionisti sia per i comuni. I professionisti infatti non saranno più vincolati ad orari di sportello degli uffici competenti, ma potranno liberamente collegarsi dal loro studio e inviare telematiche tutte le pratiche necessarie per svolgere la loro attività, grazie al Sipem che garantisce velocità e efficienza. Non solo ma anche trasparenza, poiché ciascun atto trasmesso sarà autenticato dalla Posta certificata e della firma digitale di ciascun professionista. Tutto pronto per la partenza del Sipem, che mira anche al risparmio della carta, puntando tutto su una gestione telematica delle pratiche necessarie.
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