La redazione degli atti amministrativi del Comune

La stesura di un atto amministrativo è operazione assai complessa e mai banale, né meccanica o ottusamente ripetitiva, ma che richiede la profonda conoscenza delle novità normative intervenute e della tecnica redazionale: né essa può essere disgiunta dallo stretto collegamento con le fondamentali nozioni di base. Non è certamente un mistero, del resto, che la centralità dell’atto amministrativo e delle sue tecniche di redazione – lungi dall’individuazione di concetti teorici, elaborati spesso dalla dottrina sganciandosi dall’autentica realtà quotidiana sottostante – si ricava proprio dalla concreta analisi ordinamentale e dalla verifica della pratica amministrativa.

Il contenuto del volume

Disponibile l’ottava edizione del volume La redazione degli atti amministrativi del Comune. Principi e tecniche, scritto da Tiziano Tessaro e Pubblicato da Maggioli Editore, con il quale si illustrano le novità normative che saranno messe stretto collegamento con un impianto e uno strumentario collaudato, caratterizzato da un minuzioso iter descrittivo dei vari elementi formali che compongono un provvedimento.
Il volume si concentra nell’analisi gli argomenti più tradizionali, come gli impegni di spesa c.d. armonizzati, o l’inserimento dei dati personali negli atti, fino ad arrivare a quelli scaturenti dalle nuove competenze e dai poteri dei dirigenti e dei responsabili di procedimento previste dal nuovo CCNL, o dal riparto di compiti dettato dal PIAO. Nel testo non mancherà l’analisi delle ripercussioni sul piano pratico dettate dall’introduzione dei nuovi controlli, quali, ad esempio, quelli sugli atti di costituzione delle società partecipate. Infatti la volontà dell’autore è quella di fornire una guida ragionata alle modalità pratiche di stesura dell’atto, collegando le nozioni teoriche rilevanti sul punto a quelle più strettamente operative.

I materiali aggiuntivi

In aggiunta al volume, è previsto l’accesso alla versione digitale iLibro che permette: la consultazione online; l’utilizzo del motore di ricerca per parola e concetti all’interno del volume e il collegamento diretto alla normativa (sempre aggiornata e in multivigenza), alla prassi e alla giurisprudenza citate nel testo. L’opera contiene anche un corposo formulario online che contiene circa 200 modelli predisposti dai più qualificati esperti nelle materie degli Enti locali aggiornati fino al 31 dicembre 2023.

La redazione degli atti amministrativi del Comune

La redazione degli atti amministrativi del Comune

La stesura di un atto amministrativo è operazione assai complessa e mai banale, né meccanica o ottusamente ripetitiva, ma che richiede la profonda conoscenza delle novità normative intervenute e della tecnica redazionale: né essa può essere disgiunta dallo stretto collegamento con le fondamentali nozioni di base.

Non è certamente un mistero, del resto, che la centralità dell’atto amministrativo e delle sue tecniche di redazione – lungi dall’individuazione di concetti teorici, elaborati spesso dalla dottrina sganciandosi dall’autentica realtà quotidiana sottostante – si ricava proprio dalla concreta analisi ordinamentale e dalla verifica della pratica amministrativa.

In questo, il volume, giunto alla XIII edizione, prende in considerazione le novità normative intervenute e le mette in stretto collegamento con un impianto e uno strumentario collaudato, caratterizzato da un minuzioso iter descrittivo dei vari elementi formali che compongono un provvedimento, così come delle fasi che conducono alla sua concreta redazione.

Accanto ad argomenti per così dire “tradizionali” (ma non per questo privi di insidie sul versante operativo), come gli impegni di spesa c.d. armonizzati, o l’inserimento dei dati personali negli atti (in ossequio alle regole sulla loro tutela e protezione), o anche i microacquisti e gli atti di affidamento diretto, ve ne sono molti altri, come quelli scaturenti dalle nuove competenze e dai poteri dei dirigenti e dei responsabili di procedimento previste dal nuovo CCNL, o dal riparto di compiti dettato dal PIAO; né manca, nel testo, l’analisi delle ripercussioni sul piano pratico dettate dall’introduzione dei nuovi controlli, quali, ad esempio, quelli sugli atti di costituzione delle società partecipate (art. 5, comma 3, del TUSP).

L’intento dell’Autore si palesa immutato rispetto alle precedenti edizioni: fornire una guida ragionata alle modalità pratiche di stesura dell’atto, collegando le nozioni teoriche rilevanti sul punto a quelle più strettamente operative.

Esso si traduce quindi nell’esposizione minuziosa dei passaggi formali e sostanziali, caratterizzata dalla fusione di elementi teorici e pratici, per giungere a una stesura che renda immune l’atto dai vizi di legittimità di cui troppo spesso è agevole riscontrare, nella pratica, il verificarsi.

L’opera è completata da un ricco formulario online che contiene circa 200 modelli predisposti dai più qualificati esperti nelle materie degli enti locali.

Tiziano Tessaro
Consigliere della Corte dei conti, direttore della rivista “Comuni d’Italia” e del quotidiano online “La Gazzetta degli enti locali”, docente all’Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia, alla Scuola di Specializzazione in Scienze dell’Amministrazione SPISA di Bologna, all’Università degli Studi di Udine e all’Università di Brescia. Docente in corsi di formazione per funzionari delle pubbliche amministrazioni e alla Scuola di Alta formazione della Corte dei conti. Autore di pubblicazioni in materia.

Leggi descrizione
Tiziano Tessaro, 2022, Maggioli Editore
118.00 €

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