La Corte promuove comuni e province: ora scende la spesa

Avvenire
17 Febbraio 2012
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Appare complessivamente positiva la valutazione della Corte dei Conti sul processo di attuazione del federalismo fiscale, per quanto riguarda l’impatto complessivo sulla finanza pubblica. I dati di preconsuntivo del 2011 confermano il contributo delle amministrazioni locali nel contenimento della spesa. Significativo il trend dei Comuni, con una spesa corrente in calo dell’1,4% e giunta a quota 50,7 miliardi di euro, mentre la spesa in conto capitale scende a 13,6 miliardi (- 4%). Sono soprattutto le grandi città ad aver tagliato in modo più consistente le uscite: i Comuni con oltre 250mila abitanti, infatti, l’anno scorso hanno ridotto la spesa corrente del 5%. Contrazione anche per le Province con la componente corrente scesa a 8,4 miliardi (-1,6%), mentre la spesa in conto capitale subisce un taglio del 9,2%, assestandosi a 2,3 miliardi. In controtendenza, secondo i dati della Corte dei Conti, sono invece le Regioni e Province autonome, la cui spesa corrente risulta in crescita: il totale sfiora i 150 miliardi con un incremento del 4,8% rispetto al 2010.

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