ITALIE, il progetto dell’ASMEL per far rinascere i borghi italiani

L’ASMEL (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali), ha lanciato un nuovo progetto dal titolo “ITALIE – Storie che ritornano, comunità che ripartono”. L’iniziativa vuole affrontare uno dei problemi più critici per i piccoli centri italiani: la perdita costante di abitanti. L’idea di fondo è quella di riportare al centro della vita sociale e culturale i borghi oggi marginali, coinvolgendo soprattutto i discendenti degli emigrati italiani nel mondo e costruendo modelli di sviluppo capaci di coniugare sostenibilità e inclusione.

Strumenti digitali e azioni concrete

Per raggiungere questo obiettivo, l’ASMEL ha scelto di puntare su strumenti pratici e digitali. Tra le azioni principali c’è ItaLink, una piattaforma pensata per creare un collegamento diretto tra le esigenze occupazionali dei borghi e i cittadini stranieri di origine italiana interessati a trasferirsi. Accanto a questo strumento, il progetto prevede attività di coprogettazione con le comunità locali, il recupero e la valorizzazione degli immobili inutilizzati, la semplificazione delle procedure amministrative e il rafforzamento dei servizi sociali e digitali a disposizione dei nuovi residenti. Come ha spiegato il presidente Giovanni Caggiano, l’intento è quello di restituire prospettive concrete a territori ricchi di identità e tradizione, dotando i Comuni di mezzi semplici ed efficaci per invertire la rotta dello spopolamento.

Dall’Uruguay al resto del mondo

La prima tappa del progetto si è svolta il 28 agosto scorso a Punta del Este, in Uruguay, scelta non a caso come punto di partenza vista la forte presenza di comunità di origine italiana. Dopo il Sudamerica, il programma si allargherà a Paesi come Brasile, Stati Uniti e Canada, mentre in Italia proseguirà il lavoro con i Comuni che hanno già avviato iniziative di rigenerazione urbana e sociale. “In Sudamerica non troviamo solo numeri, ma storie di famiglie che conservano il desiderio di ricollegarsi alle proprie radici – ha osservato il segretario generale Francesco Pinto – ITALIE vuole essere il ponte che collega questi sogni ai borghi italiani che cercano nuova vita”.