Innovazione a scuola: Brunetta e Gelmini presentano i servizi di “Scuolamia”, già attivati da 1.600 scuole italiane. Dal 2011 supplenti convocati via SMS e PEC

Il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta e il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Mariastella Gelmini hanno presentato il 28 ottobre scorso, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, le iniziative di innovazione digitale nell’ambito della scuola.

A partire dal mese di gennaio 2010 è attivo il portale ScuolaMia (www.scuolamia.pubblica.istruzione.it), la piattaforma che permette alla scuola di erogare i servizi digitali alle famiglie degli studenti: pagella online, comunicazioni sulle assenze (anche tramite SMS), prenotazione dei colloqui con i docenti e richiesta di certificati. In pochi mesi, sono state oltre 2.400 le scuole di ogni ordine e grado che su tutto il territorio nazionale hanno spontaneamente aderito all’iniziativa. Nel dettaglio, oltre 1.600 scuole hanno attivato il servizio di visualizzazione della pagella online, mentre oltre mille quelle che hanno attivato il servizio di comunicazione delle assenze giornaliere e oltre 800 delle assenze settimanali.
Inoltre, a partire dal corrente anno scolastico la pagella digitale realizzata con le strumentazioni previste dal Codice dell’Amministrazione Digitale (firma digitale del dirigente scolastico e timbro digitale su carta) sostituirà, per le scuole che aderiscono al progetto ScuolaMia, la tradizionale pagella di carta. Il progetto prevede una notevole riduzione dei carichi di lavoro delle segreterie e una drastica riduzione delle spese per l’acquisto dei modelli cartacei. L’offerta dei servizi per le famiglie sarà completata con i prossimi interventi di innovazione: iscrizione e pagamenti online, consultazione del rendimento scolastico nonché nuovi canali di comunicazione come la Posta Elettronica Certificata e la Comunicazione elettronica certificata. Il MIUR ha pubblicato i bandi per il finanziamento di progetti collegati e complementari al portale dei servizi, presentati dalle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado: è previsto un contributo fino a 1.000 euro per scuola (ad oggi hanno richiesto il finanziamento 1.025 scuole). Oltre il 70% dei progetti riguarda il registro elettronico di classe e del docente, il 60% per la rilevazione automatica delle assenze e presenze in aula.

Dall’anno scolastico 2008/2009 è attivo il progetto “IoStudio – La Carta dello Studente” destinato a tutti gli studenti delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie. Ogni anno, durante il primo anno di corso, gli studenti ricevono direttamente dalla segreteria scolastica un badge nominativo valido fino al completamento del loro iter scolastico, in grado di attestare lo status di studente e garantire agevolazioni per l’accesso al patrimonio dei beni culturali italiani. Ad oggi sono oltre 3 milioni le Carte consegnate ad altrettanti studenti. Nel mese di gennaio 2010, inoltre, è stato pubblicato un Bando di finanziamento destinato alle scuole, organizzate in reti di almeno 5 istituti, interessate a evolvere la Carta dello Studente nella versione 2.0 con sistemi tecnologici innovativi: codice a barre, chip, banda magnetica. All’iniziativa hanno aderito circa 400 istituzioni scolastiche di secondo grado con il coinvolgimento di più di 60.000 studenti. A breve saranno introdotti sistemi di comunicazione elettronica certificata per semplificare i processi amministrativi delle scuole e le relazioni con i docenti, dotando tutte le istituzioni scolastiche di una casella PEC e tutti i docenti di una casella gratuita erogata grazie al servizio Postacertificat@. Tutti i dirigenti scolastici saranno inoltre dotati di firma digitale entro la fine dell’anno.

Importanti novità riguarderanno infine le chiamate per i supplenti. Rispondendo a un preciso obiettivo di semplificazione del processo a carico delle segreterie scolastiche, e poggiandosi sulla piattaforma Vivifacile (www.vivifacile.gov.it), a partire dal 2011 la convocazione avverrà in forma totalmente digitale attraverso l’invio di messaggi di avviso sul telefono cellulare e di una comunicazione mail sulla casella PEC del supplente attraverso il servizio Postacertificat@. Oltre alla semplificazione del processo, si otterrà una maggiore trasparenza con la completa tracciatura della convocazione e una riduzione delle spese di funzionamento telefoniche e postali. I risparmi si possono quantificare in più di 20 milioni di euro annui per costi relativi a telefonate, fax, telegrammi e spese di personale da dedicare ad altre mansioni.

Dal portale Innovascuola (www.innovascuola.gov.it) tutte le scuole possono già scaricare materiali digitali per la didattica (con contenuti digitali aperti o protetti da licenze creative commons) e visionare contenuti promossi da editori accreditati (da acquistare eventualmente tramite il sito dell’editore). Già oggi sono disponibili materiali rilasciati dal Ministero dei Beni Culturali e da alcuni editori italiani. Il Portale ha una media di 65.000 pagine visitate alla settimana, e da esso sono stati già scaricati circa 50.000 contenuti digitali. Per favorire lo sviluppo di contenuti da parte dei docenti è stato organizzato il concorso “A scuola di innovazione” che ha consentito di premiare nell’ambito dell’edizione 2010 di Forum PA i migliori prodotti digitali sviluppati da docenti e studenti. Il Premio sarà riproposto anche per l’anno scolastico in corso e i vincitori saranno premiati nell’ambito dell’edizione 2011 di ForumPA. Di particolare rilievo sono inoltre i progetti Editoria Digitale (predisposizione di linee guida per l’introduzione degli e-book a scuola e per la creazione di contenuti digitali di seconda generazione da utilizzare nella didattica quotidiana); Azione Aurora (per il recupero, l’orientamento e il reinserimento scolastico degli adolescenti); HSH@Network (per il diritto allo studio degli alunni ospedalizzati, in day hospital o in assistenza domiciliare); ANSAS (per sostenere la ricerca educativa e la consulenza pedagogico-didattica, la formazione del personale della scuola, la documentazione pedagogica, la didattica, la ricerca e la sperimentazione).

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