Indagini Consip, indagato ufficiale Carabinieri: avrebbe falsificato dichiarazioni su Tiziano Renzi

Fonte: La Repubblica

L’indagine condotta dal Nucleo Tutela Ambiente dell’arma del Carabinieri sul caso Consip è stata deliberatamente manipolata in due significativi passaggi allo scopo di accreditare falsamente un’attività di disturbo dei Servizi segreti – e dunque implicitamente di Palazzo Chigi – sulle indagini che l’Arma stava conducendo sull’imprenditore Alfredo Romeo e sui suoi rapporti con Tiziano Renzi, padre dell’allora premier Matteo.
La circostanza, emersa a seguito di una approfondita attività di controllo e rilettura delle carte condotta dal procuratore aggiunto di Roma Paolo Ielo e dal sostituto Mario Palazzi, allunga un’ombra di grave sospetto sulle modalità con cui il Noe ha condotto l’indagine. A maggior ragione dopo che allo stesso Noe la procura di Roma aveva revocato la delega all’inchiesta dopo la fuga di notizie seguita al trasferimento del fascicolo di indagine dalla procura di Napoli a quella di Roma…

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