La giurisprudenza ha in più occasioni affermato che “nell’attuale ordinamento degli Enti Locali, la revoca del presidente del consiglio comunale non può essere che causata dal cattivo esercizio di tale funzione, tale da comprometterne la neutralità, non potendo essere motivata sulla base di una valutazione fiduciaria di tipo strettamente politico” (TAR Lazio, Roma, 30 dicembre 2020 n. 14142; in termini, TAR Sicilia-Catania (Sez. I), 16 marzo 2022, n. 759; TAR Puglia, Sez. I, 3 marzo 2021, n. 393; id., 11 gennaio 2019, n. 38).
All’interno del podcast si riassume il contenuto della recente sentenza del TAR Lazio-Latina (Sez. I), del 14 aprile 2025, n. 298 che conferma tale indirizzo giurisprudenziale.
Il podcast della Gazzetta #29 – I motivi che legittimano la revoca del presidente del consiglio comunale
Il contenuto della sentenza del TAR Lazio-Latina (Sez. I), del 14 aprile 2025, n. 298 che conferma un rilevante indirizzo giurisprudenziale
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