Come è noto, l’art. 169 del TUEL (decreto legislativo n. 267/2000) dispone che il piano esecutivo di gestione (PEG) è solo facoltativo per i Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti. Tuttavia, la stessa norma, al comma 3-bis, dispone che nel PEG sono unificati organicamente sia il piano dettagliato degli obiettivi di cui all’art. 108, comma 1, del TUEL sia il piano della performance di cui all’art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. A questo punto sorge il seguente dubbio: se il Comune sotto i 5mila abitanti decide, legittimamente, di non adottare il PEG, come deve comportarsi con il piano della performance?
Il piano della performance deve essere adottato anche dai Piccoli Comuni
Si tratta di una programmazione minimale, tuttavia necessaria in quanto le norme in materia non prevedono aree di esenzione
Leggi anche
Pubblica Amministrazione: meno assunzioni, più fondi
Le novità della Manovra 2025 per il settore pubblico. Facoltà assunzionali compensabili tra enti. Tu…
24/10/24
INPS, gestione dipendenti pubblici: online la nuova funzionalità
Aggiornamento diretto dei dati riguardanti gli obblighi contributivi
23/10/24
La Pubblica Amministrazione cerca equilibrio per il lavoro da remoto, anche nel contratto
Il caso. Sia che si tratti di smart working che di telelavoro l’utilizzo avviene più nelle grandi ch…
23/10/24
Il podcast della Gazzetta #27 – Il superamento della contrattazione integrativa per i segretari nel CCNL 2019/2021
Focus su uno snodo di assoluto rilievo presente nel nuovo CCNL dirigenti e segretari dell’area Funzi…
22/10/24
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento