Una zona franca dove evadere le tasse senza essere scoperti. Questa è stata Calstelvetrano, la città dell’ultimo grande boss latitante, Matteo Messina Denaro. A Castelvetrano negli ultimi cinque anni non c’è stata tassa comunale che non sia stata evasa in massa. Aziende, commercianti e cittadini hanno causato un’emorragia fiscale senza paragoni, ora individuata dai commissari straordinari spediti a Castelvetrano, in provincia di Trapani, dal ministero dell’Interno dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Il segno meno è una costante. Ci sono i tributi non pagati ma c’è anche la mancata riscossione, fino alle concessioni edilizie e alle convenzioni a canoni risibili di cui hanno giovato anche i favoreggiatori di Messina Denaro…
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