Già il Decreto Minniti, approvato definitivamente il 12 aprile scorso dalla Camera, prevede “l’impiego di richiedenti protezione internazionale, su base volontaria, in attività di utilità sociale in favore delle collettività locali”. In attesa della sua applicazione, c’è chi si è portato avanti come il primo cittadino di Gragnano. «Il nostro comune non aderisce alla rete Sprar d’accoglienza – premette Patrizia Calza, eletta con una lista civica nel 2014 – ma a ottobre del 2015 abbiamo saputo che una società di Gragnano aveva partecipato a una gara d’appalto della prefettura e all’improvviso abbiamo visto arrivare sul nostro territorio profughi e richiedenti asilo». Oggi i 4.600 abitanti di Gragnano convivono con 24 rifugiati….
Il Comune che diploma i richiedenti asilo
L’amministrazione di Gragnano Trebbiense ha deciso di consegnare un attestato a chi si impegna nei lavori di pubblica utilità
La Repubblica
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento