In una recente relazione, la Commissione europea fa il punto sui gruppi europei di cooperazione territoriale, un nuovo strumento lanciato nel 2006 attraverso il quale gli Stati membri, le collettività regionali e locali, le associazioni e gli organismi pubblici possono superare gli ostacoli legati alla cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale. In Europa sono stati creati 16 GECT, mentre altri 21 sono in preparazione. Ad esempio, il primo ospedale transfrontaliero, che sarà inaugurato nel 2012 à Puigcerdà, in Catalogna, vicino al confine tra Francia e Spagna, è il risultato di un GECT. Il GECT permette di semplificare le procedure e di superare le barriere istituzionali, normative e finanziarie che finora hanno ostacolato i progetti di sviluppo transfrontaliero. Consente ai partner di costituire un’entità giuridica unitaria che fa riferimento a un’unica serie di regole per portare a termine iniziative comuni in diversi Stati membri.
Gruppi europei di cooperazione territoriale: rapporto della Commissione
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