Governo, Gentiloni accetta l’incarico

Boschi sottosegretario, Alfano agli Esteri. Ora al Colle, poi il giuramento. Il presidente dem Orfini: “Inconcepibile che arrivi a fine legislatura”

La Repubblica
12 Dicembre 2016
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Terminate le consultazioni con le forze politiche, Paolo Gentiloni accetta l’incarico. Alle 17.30 salirà al Quirinale per sciogliere la riserva e la nuova squadra di governo presterà giuramento già stasera, intorno alle ore 21. Se tutto va come previsto, entro questa sera l’Italia avrà un nuovo governo. Una marcia a tappe forzate che consentirà all’ex capo della Farnesina di partecipare già giovedì al Consiglio europeo nel pieno dei suoi poteri, una volta ottenuta la fiducia dalle Camere presumibilmente entro dopodomani. Tra i dossier urgenti sul tavolo del nuovo governo, oltre alla legge elettorale, anche la decisione sul decreto per Mps e le banche e le iniziative per sostenere i cittadini delle Regioni colpite dal terremoto.

Le ultime indiscrezioni danno fuori dalla lista dei ministri due fedelissimi renziani, Maria Elena Boschi e Luca Lotti. Ma Boschi lascerebbe il ministero delle Riforme da sottosegretario alla presidenza del Consiglio con le deleghe di Claudio De Vincenti, che a sua volta prenderebbe la guida di un nuovo ministero ad hoc per il Sud. Quanto a Lotti, per il quale si era parlato della delega ai Servizi che invece resterebbe in capo allo stesso Gentiloni, sarebbe confermato sottosegretario a Palazzo Chigi, ma resta in piedi l’ipotesi di affidargli il ministero dello Sport e Editoria, che i verdinani reclamerebbero per Valentina Vezzali. Proprio le richieste dei verdinanini sarebbero uno dei nodi da sciogliere, perché se qualcuno dà Enrico Zanetti alle Politiche agricole, altri considerano quelli di Ala-Sc esclusi dalla lista di Gentiloni….

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