I certificatori accreditati, dallo scorso 3 settembre, dovranno attenersi alle nuove regole imposte dalla delibera Cnipa (Centro nazionale per informatica nella pubblica amministrazione, oggi DigitPA) sulla firma digitale, modificata dalla determinazione n. 69 del 28.7.2010 (>> la delibera Cnipa n. 45/2009). Tali enti, definiti dal Codice dell’amministrazione digitale (decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82), dovranno pertanto aggiornare tutte le smart card tramite Internet e, in alcuni casi, sostituirle fisicamente.
La delibera è volta a definire l’utilizzo di nuovi algoritmi matematici e nuovi formati dei dati, per innalzare ulteriormente il livello di sicurezza delle firme digitali. A dover subire l’aggiornamento saranno i software contenuti all’interno delle smart card e quelli di gestione dei dispositivi di lettura, per cui, nella maggior parte dei casi, sarà sufficiente scaricare da Internet i driver della propria tessera e i relativi programmi di gestione firma.
Per quanto riguarda invece i supporti il cui numero seriale (riportato sulla stessa carta) inizia con la cifra 1202, non abilitati all’aggiornamento online, i possessori dovranno rivolgersi all’ufficio di registrazione presso la CCIAA di pertinenza per richiedere un nuovo dispositivo (BK o Smart Card) alle condizioni e tariffe in vigore.
La sostituzione potrà essere effettuata, in base alle modifiche introdotte alla deliberazione n. 69/2010, entro il 30 giugno 2011, mentre la sostituzione dei relativi programmi di firma dei documenti – anch’essi da aggiornare in ogni caso – dovrà completarsi entro il 31 dicembre 2010.
Utilizzando il programma di verifica di “Infocert”, sarà possibile sapere se il software rispetta la nuova o la vecchia normativa. Il mancato adeguamento comporterà la non validità legale dei documenti e la non conformità degli stessi.
Firma digitale, in vigore nuove regole
Le regole per la firma digitale sono cambiate definitivamente. Infatti è stata modificata la delibera Cnipa n. 45/2009 che stabilisce le modalità per il riconoscimento e la verifica del documento informatico
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