Equitalia addio: così si rottamano le cartelle

Fonte: La Stampa

Il decreto fiscale che accompagna la manovra sarà oggi in Gazzetta Ufficiale con non poche novità sulla rottamazione delle cartelle Equitalia. Prima tra tutte quella che obbliga a dire addio a qualsiasi contenzioso con il Fisco se si aderisce alla sanatoria. Che resta però un affare, soprattutto per chi non salda i conti con l’erario da più tempo, avendo azzerato i salatissimi interessi di mora. Sarà un po’ meno conveniente del previsto perché l’aggio dovuto ad Equitalia non viene più dimezzato al 3% ma resta al 6%. Non è poca cosa: un contribuente che si è visto notificare nel novembre 2007 una cartella con 20.500 euro di Irpef non pagata dovrà versare un aggio di circa 800 euro superiore al previsto.

Niente interessi sulle multe
Poi, contrariamente alle prime previsioni, nella rottamazione rientra anche l’Iva non versata, esclusa quella dovuta sull’import. Sono anche escluse le somme «dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato, i crediti derivanti da pronunce della Corte dei Conti, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna». La sanatoria riguarderà anche le multe stradali, sulle quali non si pagheranno gli interessi di mora mentre si devono versare interessi legali e le spese per l’iscrizione in ruolo…

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