Enti locali: i compensi minimi per i revisori

Il limite minimo del compenso dei revisori locali non può essere lasciato al libero arbitrio dei Comuni

Italiaoggi.it
31 Luglio 2017
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Il limite minimo del compenso dei revisori locali non può essere lasciato al libero arbitrio dei comuni. Ma per ragioni di «adeguatezza, sufficienza, congruità e rispetto del decoro della professione» va individuato nel limite massimo previsto per i revisori della fascia demografica immediatamente inferiore a quella dell’ente di appartenenza. Per i revisori dei comuni con meno di 500 abitanti e per quelli delle province sino a 400 mila abitanti, il limite minimo non può essere inferiore all’80% del compenso base annuo lordo stabilito per le predette fasce di appartenenza. Lo ha stabilito l’Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali che è stato ricostituito lo scorso 15 febbraio presso il ministero dell’interno con il compito di vigilare sulla corretta applicazione dei principi di contabilità finanziaria da parte degli amministratori locali.  L’Osservatorio è intervenuto nella querelle interpretativa apertasi dopo la deliberazione n. 103/2017/Qmig della Corte conti Lombardia secondo cui il compenso di ciascun componente dell’organo di revisione…

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