Enti ed organismi pubblici, come impostare il bilancio di previsione per l’’esercizio 2016

In relazione all’attuale quadro macro economico del Paese il consolidamento di bilancio resta un obiettivo essenziale ed in tale contesto con la circolare 23.12.2015, n. 32/2015 la Ragioneria generale dello Stato segnala infatti alle amministrazioni centrali e agli enti ed organismi di voler predisporre il bilancio di previsione per l’esercizio 2016 assumendo comunque comportamenti finalizzati al contenimento delle spese.

Inoltre, nel raccomandare di procedere ad un’oculata riduzione degli stanziamenti complessivi, le medesime amministrazioni predisporranno intanto i bilanci di previsione 2016 tenendo conto delle disposizioni previste dal D.L. n. 78/2010, convertito dalla L. n. 122/2010 e smi, dal D.L. n. 95/2012, convertito dalla L. n. 135/2012 e smi, dal D.L. n. 35/2013, convertito dalla L. n. 64/2013, dal D.L. n. 101/2013, convertito dalla L. n. 125/2013 e smi, dalla Legge n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014), dal D.L. 30/12/2013, n. 150 convertito, dalla L. n. 15/2014, dal D.L. n. 66/2014, convertito, dalla L. n. 89/2014, dal D.L. n. 90/2014, convertito, dalla L. n. 114/2014, dalla legge n. 190/2014 (Legge stabilità 2015), dal D.L. 31 dicembre 2014, n. 192, convertito, con modificazioni, dalla legge  27 febbraio 2015, n. 11, nonché delle norme di contenimento della spesa pubblica, introdotte dalle altre disposizioni normative vigenti e riepilogate nel quadro sinottico accluso alla circolare (allegato 1).

La circolare, al fine di agevolare la corretta impostazione dello stesso bilancio previsionale, fornisce, altresì, indicazioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e presenta una nota metodologica concernente l’adozione del piano dei conti integrato, con particolare riguardo per gli enti in contabilità finanziaria.

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