Election day: rinviata l’approvazione del decreto legge in Consiglio dei ministri

Il Consiglio dei ministri (n. 65) si è riunito nel pomeriggio di ieri, martedì 16 gennaio 2024 per deliberare alcune importanti decisioni. Il Cdm ha infatti convenuto di rinviare a una successiva riunione l’esame dello schema di decreto legge recante disposizioni per le consultazioni elettorali dell’anno 2024 e in materia di revisione delle anagrafi della popolazione residente e di determinazione della popolazione legale. In sostanza Il testo del decreto che avrebbe dovuto stabilire l’election day unificando elezioni amministrative, regionali ed europee per l’8-9 giugno verrà ripresentato alla prossima riunione del Consiglio dei ministri. Per i retroscena e i riflessi sugli equilibri politici del Governo alla base di questa decisione suggeriamo di consultare la nostra rassegna stampa del mattino.

È stata inoltre deliberata l’autorizzazione al ministro per la Pubblica Amministrazione ad esprimere il parere favorevole del Governo in relazione all’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Sanità, sezione del personale del ruolo della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria, triennio 2019-2021, sottoscritta il 19 luglio 2023 dall’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e dalle Confederazioni e organizzazioni sindacali di categoria.

Su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, il Cdm ha deliberato: la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 23 ottobre 2023 ai primi giorni del mese di novembre 2023 nel territorio delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna e l’ulteriore stanziamento di euro 15.650.000 per la realizzazione degli interventi relativi allo stato d’emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 26 novembre al 4 dicembre 2022, nel territorio della provincia di Crotone, della fascia ionica delle province di Catanzaro e di Cosenza e del Comune di San Lucido, in provincia di Cosenza.

È inoltre stato approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7. Il testo prevede la nomina di un Commissario straordinario al fine di accelerare le procedure e le attività relative alle infrastrutture funzionali al vertice dei Capi di Stato e di Governo, si introducono misure mirate e puntuali in materia di aggiudicazione di appalti pubblici, stipula ed esecuzione dei relativi contratti e disposizioni processuali. Le procedure di affidamento e le attività di esecuzione potranno procedere in deroga alle disposizioni di legge diverse da quelle penali, fatto salvo il rispetto dei principi generali dell’ordinamento, delle disposizioni antimafia e dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea.

>> IL COMUNICATO INTEGRALE DEL CDM n. 65.

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