Come si può leggere in apertura di relazione “La Sezione di Controllo per la Regione Toscana della Corte dei conti ha scelto da oltre un decennio di offrire alle istituzioni locali e ai cittadini un quadro complessivo
della salute finanziaria territoriale, attuando un controllo-monitoraggio, ai sensi del comma 166 della legge 266/2005, sull’intera platea degli enti territoriali. Si tratta di un approccio peculiare che, pur seguito anche da altre Sezioni regionali, ha condotto in Toscana alla scelta di realizzare annualmente una Relazione sulla finanza locale che dia pubblica evidenza dell’imponente opera di controllo svolta, e che al contempo
manifesti dettagliatamente l’utilità sociale del controllo, neutrale e indipendente della Corte, indicando i suoi concreti risultati, quantitativamente definiti in termini di risparmio di risorse pubbliche e in termini di conoscenza della “mappa del rischio” per la stabilità finanziaria”.
Effetti del riaccertamento straordinario dei residui
Relazione sulla finanza locale in Toscana: la deliberazione della Corte dei conti, Sez. regionale di controllo per la Toscana, 14 novembre 2017 n. 181
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