e-CERTIS, online il nuovo sistema UE su appalti

e-CERTIS è il nuovo sistema informativo europeo online dal 18 ottobre. Si tratta di una guida ai documenti e ai certificati che devono essere presentati dalle imprese che intendono partecipare ad appalti pubblici in qualsiasi paese dell’UE.

e-CERTIS consente alle amministrazioni aggiudicatrici di verificare i documenti e i certificati presentati dagli operatori stranieri e alle imprese di conoscere documenti e certificati necessari ai fini della presentazione delle domande di partecipazione agli appalti pubblici in qualsiasi paese dell’UE, in conformità con la direttiva 2004/18, recepita nell’ordinamento italiano con il Decreto legislativo n.163/2006 (Codice dei Contratti Pubblici).

Il sistema, che a regime sarà disponibile in 21 lingue ufficiali dell’UE, individua i documenti che possono essere considerati equivalenti nei diversi Stati membri. Le informazioni non hanno comunque valore giuridico.

e-CERTIS è un’iniziativa comune: la Commissione mette a disposizione e amministra il sistema mentre gli Stati membri, attraverso gruppi redazionali nazionali, assicurano che le informazioni contenute siano complete, esatte e aggiornate.

Per l’Italia, tutte le amministrazioni interessate per la parte di rispettiva competenza hanno collaborato all’avvio del sistema e provvederanno a curare l’aggiornamento delle informazioni, la cui validazione è rimessa alla responsabilità del Dipartimento Politiche Comunitarie in cooperazione con l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici. Consip ha collaborato alla fase di sperimentazione e avvio.

Per saperne di più:
>> Entra nel sistema e-CERTIS 
>> Leggi la Guida [.pdf – 2,10 Mbyte – EN]

Altre informazioni
(fonte: Commissione europea)

Ambito
e-CERTIS non copre tutti i documenti che possono essere chiesti dalle amministrazioni aggiudicatrici, ma solo i documenti richiesti più frequentemente.

Tipi di documenti e certificati
Le imprese che presentano offerte per appalti in un paese dell’UE diverso dal proprio possono essere invitate a presentare dei documenti che dimostrino che sono qualificate a partecipare all’appalto (articolo 4 della direttiva 2004/18/CE), ad esempio:

  • che non sono state oggetto di sanzioni penali o inflitte da un organo professionale
  • che sono in regola dal punto di vista legale e finanziario
  • che dispongono di risorse sufficienti per l’esecuzione del contratto, ecc.

Di solito, la prova è costituita da un certificato rilasciato da un’amministrazione nazionale o da una dichiarazione del rappresentante legale dell’impresa, ufficializzata in vario modo (ad esempio, resa di fronte a un notaio o un giudice). I documenti possono avere diverse forme ed essere rilasciati da autorità diverse, e sono di regola nella lingua del paese in cui vengono emessi.

Cosa può fare per voi e-CERTIS?
e-CERTIS è stato messo a punto per aiutarvi a:

  • capire quali informazioni dovete dare o vi sono state date
  • individuare i documenti che possono essere considerati equivalenti.

Otterrete una risposta abbastanza rapidamente e avrete a disposizione una serie di criteri di ricerca, comprese delle parole chiave nella lingua del documento che cercate.

e-CERTIS può servire alle:
1. imprese che partecipano a un appalto per la prima volta e non conoscono quindi le procedure (neppure quelle del proprio paese). e-CERTIS è un utile strumento di consultazione che vi dirà qual è la forma e il contenuto dei documenti solitamente richiesti;
2. imprese che vogliono partecipare a un appalto fuori del proprio paese. È possibile che vi
venga chiesto un certificato che non ha un esatto equivalente nel vostro paese, o che presenti in forma diversa informazioni che siete abituati a dare in altro modo;
3. amministrazioni aggiudicatrici. Dovete essere certi che i documenti che ricevete, eventualmente da più paesi, rispondano ai requisiti specificati nel bando per quanto riguarda il contenuto e la validità giuridica.

Come funziona e-CERTIS?
Per ogni paese le informazioni sui certificati più comuni sono organizzate per categorie comuni, corrispondenti ai tipi di prove documentali menzionati nelle direttive UE sugli appalti pubblici (prova dell’identità dell’offerente, documenti attestanti che non è in corso una procedura fallimentare, situazione finanziaria, ecc.).

Per ogni categoria, ogni serie di dati nazionali contiene una scheda suddivisa in più campi standard. Nella scheda sono descritti in dettaglio, in modo uniforme nelle varie serie nazionali, i certificati rilasciati in un determinato paese per uno specifico tipo di prova.

Il sistema mette in evidenza i documenti equivalenti nelle diverse serie di dati nazionali. La struttura comune ed uniforme permette un’analisi abbastanza approfondita dei diversi tipi di documento. La funzione di ricerca per parole chiave, l’articolazione logica dei campi e la funzione di confronto facilitano per tutti i partecipanti agli appalti il riconoscimento dei documenti e la valutazione del loro contenuto.

Qual è lo status dei risultati di e-CERTIS?
e-CERTIS è una fonte di riferimento, il cui obiettivo è semplicemente far capire meglio quali sono i documenti richiesti e accettati nei diversi paesi e il loro contenuto. Il fatto che e-CERTIS suggerisca che un documento di un paese A corrisponde a un dato certificato del paese B non ha nessun valore legale.

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