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È chiara la sua funzione e e le sue potenzialità, ma in concreto: cosa ce ne facciamo dell’intelligenze artificiale? Per il settore pubblico, l’AI sta diventando un collega fisso. Resta da stabilire quali sono i compiti che possiamo affidargli con maggiore sicurezza, tranquillità e praticismo.
Per rendere più concreti i principi e gli obblighi contenuti nella legge 23 settembre 2025, n. 132, risulta opportuno applicarli ad una serie di casi d’uso realistici riguardanti l’impiego dell’intelligenza artificiale nel settore pubblico. Per ciascun caso saranno esaminate le opportunità, i rischi, i requisiti di conformità alla nuova normativa e saranno fornite indicazioni operative.
I casi d’uso di seguito presentati sono esempi a fini didattici ed esplicativi e si propongono come guida pratica per le Amministrazioni che si trovano ad affrontare situazioni analoghe. Sono stati costruiti sulla base di situazioni realistiche e ricorrenti nelle Pubbliche Amministrazioni italiane, ma non si riferiscono a progetti specifici o a Enti identificati. L’obiettivo è fornire uno strumento di apprendimento e di riflessione che possa aiutare dirigenti, funzionari e responsabili della transizione digitale a:
1. Comprendere come applicare concretamente i principi della Legge 132/2025;
2. Identificare i rischi tipici di diverse categorie di sistemi di AI;
3. Definire misure organizzative e tecniche adeguate;
4. Redigere informative chiare e complete.
Ogni Amministrazione dovrà adattare le indicazioni fornite al proprio contesto specifico, alle caratteristiche dei sistemi effettivamente utilizzati e alle peculiarità dei servizi erogati. Questi esempi non sostituiscono la necessaria valutazione caso per caso, condotta con il supporto del DPO, dei tecnici informatici e, se necessario, di consulenti esterni specializzati.
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Guida pratica all’adozione dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione
L’Intelligenza Artificiale generativa è già entrata negli uffici pubblici, spesso in modo spontaneo e non regolato. Questo manuale offre alla Pubblica Amministrazione e a tutti i suoi addetti uno strumento operativo completo per affrontare le sfide portate da questa nuova tecnologia, evitando rischi e cogliendo tutte le opportunità.L’adozione dell’AI non può essere affidata al mero entusiasmo tecnologico né abbandonata alla frammentarietà di iniziative locali disconnesse. Al contrario, richiede una visione sistemica, una strategia di lungo periodo ed una leadership pubblica all’altezza della sfida. Ma, prima ancora delle soluzioni tecniche, serve un cambio di mentalità. Il futuro della PA digitale si costruirà sulla capacità di integrare l’innovazione senza rinunciare ai principi costituzionali e sarà plasmato quotidianamente da dirigenti, funzionari, tecnici e collaboratori che useranno la tecnologia non come fine, ma come mezzo per migliorare la qualità dell’azione amministrativa e rafforzare il legame fiduciario con i cittadini.Con un linguaggio chiaro e rigoroso, l’autrice guida enti, dirigenti, funzionari e responsabili digitali nell’adozione consapevole dell’AI, nel rispetto delle norme: AI Act, GDPR, Linee guida AgID.Il volume aiuta a:› capire cosa si può fare (e cosa no) con l’AI generativa› ridurre i tempi delle attività ripetitive senza compromettere legalità e trasparenza› formare il personale all’uso corretto degli strumenti AI› governare il cambiamento senza subirlo.Una guida indispensabile per una Pubblica Amministrazione moderna, competente, compliance e davvero digitale. Giovanna PanucciAvvocato esperto in privacy, protezione dei dati personali e intelligenza artificiale. DPO e AI Strategist, iscritta all’Albo dei Maestri della protezione dei dati & Data Protection Designer®, Founder di “Gladiatori Digitali”, la prima community italiana dedicata all’uso dell’AI generativa per professionisti, aziende e pubbliche amministrazioni e ideatrice del concetto di “Legal Prompting”, il prompt engineering per il mondo giuridico.
Giovanna Panucci | Maggioli Editore 2025
45.00 €
Qualche esempio pratico
Caso 1: Chatbot per l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP)
Caso 2: Sistema di supporto alla valutazione delle pratiche edilizie
Caso 3: Analisi predittiva per la manutenzione delle strade
Queste e altre specifiche nel manuale
Questi casi d’uso, presenti nel nostro manuale, dimostrano che l’applicazione dell’AI nella PA è possibile e auspicabile, ma richiede un approccio attento, consapevole e rispettoso dei principi di legge.
Queste e altre specifiche sono contenute nel nostro manuale integrato di un Chatbot per l’interrogazione del volume che potrà rispondere togliendovi persino la fatica di cercare le risposte.
Il manuale è inoltre integrato di un personale promptuario: una lista di prompt utili a tutte le esigenze per poter indirizzare l’intelligenza artificiale verso il risultato atteso.
Presenti anche: schema di Regolamento per l’adozione e l’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale nella PA, cronoprogramma, checklist e l’accesso esclusivo al corso pratico dell’esperta Giovanna Panucci:
>> Come applicare l’intelligenza artificiale nella PA
Con l’acquisto del manuale inoltre l’accesso alla versione digitale iLibro, che permette:
– la consultazione online;
– l’utilizzo del motore di ricerca per parola e concetti all’interno del volume;
– il collegamento diretto alla normativa (sempre aggiornata e in multivigenza), alla prassi e alla giurisprudenza citate nel testo.
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