Contenzioso Cr8 e rifiuti, il Comune di Napoli ha 229 milioni in meno per tagli e debiti

Fonte: Ilmattino.it

Mancheranno al bilancio di previsione 2017-2019, rispetto alle passate annualità, 50 milioni per tagli dal governo e per le nuove regole sull’accantonamento di fondi per i crediti di dubbi esigibilità. Ma questo è niente se si considera che – chiamiamola così – la sofferenza finanziaria si potrebbe anche quadruplicare. Perché per varare il bilancio di previsione bisogna chiarire la questione del debito con il Consorzio Cr8 da 84 milioni, che risale al post-sisma del 1980, e quello con il commissariato per l’emergenza rifiuti da 45. Facendo un po’ di conti nelle asfittiche casse di Palazzo San Giacomo verrebbero a mancare 179 milioni.

Purtroppo non è finita qui: ci sono da conteggiare i debiti fuori bilancio, ancora sentenze che vedono soccombere il Comune, per almeno 50 milioni. Nella sostanza, il documento di bilancio potrebbe partire da meno 229 milioni. Queste le cattive notizie, ma ieri, in commissione bilancio presieduta da Manuela Mirra, l’assessore competente Salvatore Palma si è dato coraggio e lo ha dato anche ai consiglieri comunali. Non tutto è perduto. Sono in corso tavoli con il Governo che potrebbero alleggerire – e di molto – il macigno piovuto da ere passate sulle casse comunali. Stando a quello che trapela – a margine della firma sul patto per le periferie di lunedì a Palazzo Chigi – il sindaco Luigi de Magistris avrebbe avuto un incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi sulla questione del Cr8…

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