Concessioni balneari: via libera in Cdm all’atteso processo di mappatura

Nella giornata di ieri, il Consiglio dei ministri (Cdm n. 43), su proposta del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e del ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di attuazione della delega di cui all’art. 2 della legge 5 agosto 2022, n. 118, per la mappatura e la trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici.

Come scrive questa mattina sul Sole 24 Ore Riccardo Ferrazza, “il Governo ha atteso l’ultimo istante per approvare il decreto legislativo con le regole per avviare la mappatura di tutte le concessioni pubbliche. Comprese quelle balneari, sulle quali l’Ue attende e pretende ormai da tempo l’adeguamento dell’Italia alla direttiva Bolkestein sulla libera concorrenza nei servizi. Il provvedimento è comparso a sorpresa nell’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di ieri, così come inattesa era la presenza della premier Giorgia Meloni che presieduto la riunione prima di volare alla volta di Bruxelles”.

Come si può leggere nel comunicato ufficiale del Governo “al fine di promuovere la massima pubblicità e trasparenza dei principali dati e delle informazioni relativi alle concessioni di beni pubblici, il decreto dispone la costituzione di un sistema informativo di rilevazione delle concessioni, denominato SICONBEP e garantisce il coordinamento e l’interoperabilità con gli altri sistemi informativi esistenti in materia. La rilevazione comprende tutti i beni appartenenti al demanio e al patrimonio indisponibile di cui agli articoli 822 e seguenti del codice civile che formano oggetto di atti, contratti e convenzioni che comportano l’attribuzione a soggetti privati o pubblici dell’utilizzo in via esclusiva di tali beni. Il testo tiene conto dei pareri espressi dal Garante per la protezione dei dati personali e dalla Conferenza Unificata”.

La delega che impone la creazione di un sistema informativo gestito dal ministero dell’Economia per la “massima pubblicità e trasparenza” delle concessioni era contenuta nella legge sulla Concorrenza approvata dall’esecutivo di Mario Draghi il 27 agosto 2022: gli undici mesi di tempo indicati nella legge sarebbero scaduti nei prossimi giorni. Nel frattempo sul riordino delle concessioni balneari va avanti il tavolo interministeriale con il lavoro di mappatura delle coste e di verifica sulla quantità di risorse disponibili. Il prossimo incontro è in programma giovedì.

> PER APPROFONDIRE:
Concessioni demaniali marittime: il TAR Lecce rimette la questione balneare alla Corte di giustizia.
L’atto di segnalazione ANAC a Parlamento e Governo.
Tutte le nostre news e gli approfondimenti in tema di concessioni balneari.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *