Il provvedimento, che porta a termine il percorso avviato nel 2014 dalla riforma Franceschini, ridisegna, come anticipato dai rumors e anche dalle polemiche delle scorse settimane, le competenze dell’area archeologica romana: in pratica, la Soprintendenza archeologica speciale perde la gestione di Colosseo, Fori Palatino e Domus Aurea, ma incorpora in compenso le competenze attualmente affidate alla soprintendenza ordinaria – che viene soppressa – occupandosi dell’intero territorio di Roma. Il mantenimento della Soprintendenza speciale, che conserva il suo carattere autonomo, verrà garantito con una percentuale (25-30%) degli introiti arrivati dai biglietti del Parco del Colosseo…
Colosseo, arriva il direttore manager
Franceschini firma decreto. Nasce il Parco Archeologico con Fori, Palatino e Domus Aurea
Ansa,it
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