Codice della strada, ritocchi subito

Oggi il voto finale del Senato sul d.d.l. Il provvedimento in G.U. entro il 30, entrata in vigore dai primi di agosto. Ecco le principali novità

l 28 Luglio 2010
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Le modifiche al codice della strada saranno legge dello Stato entro il 30 luglio, giusto in tempo per essere applicate (o almeno gran parte di esse) sin dall’esodo di agosto. Lo ha stabilito ieri la Conferenza dei capigruppo del Senato, che ha assegnato il provvedimento in Commissione in sede redigente. Il voto finale dell’aula è previsto per questa mattina dalle 9 alle 10. La normativa sarà dunque in vigore probabilmente già dai primi di agosto,essendone già prevista la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 30 luglio.
La novità forse più rilevante del nuovo codice è l’introduzione della targa personale. Il sistema, gia in uso per i motocicli di potenza minore, sarà applicato sei mesi dopo l’entrata in vigore del codice e prevede che la targa resti al proprietario anche in caso di vendita del veicolo. Diverse le norme introdotte dal nuovo codice riguardo alla sicurezza stradale, in particolare in relazione ai limiti di velocità e al consumo di alcol. Già da questa estate sarà possibile per i gestori delle autostrade aumentare i limiti di velocità, purché il tratto disponga di un sistema di controllo tutor. Di contro vengono incrementate le sanzioni pecuniari per chi supera i limiti massimi di velocità, cui verranno sottratti anche i punti dalla patente in relazione all’entità della violazione: 3 punti se si eccede entro i 10 km/h, 6 punti oltre i 40 km/h e i 10 punti oltre i 60 km/h. Nei confronti dei ciclomotori vengono aumentate le sanzioni pecuniarie per c hi fabbrica, produce pone in commercio ciclomotori in grado di raggiungere una velocità maggiore a quella attualmente prevista e per chi circola con la targa poco visibile. Sul fronte del consumo di alcol, se da una parte le nuove norme depenalizzano la guida con tasso alcolemico da 0,5 a 0,8 grammi per litro, introducono dall’altra il divieto assoluto del consumo di alcolici (0 grammi) per i giovani fino ai 21 anni e per i neopatentati i primi tre anni dal conseguimento, pena una multa fino a 624 euro. Il nuovo codice anticipa anche dalle 7 alle 6 del pomeriggio il termine ulti mo per la vendita di alcolici nelle aree di servizio. Nei confronti degli esercenti, viene introdotto l’obbligo per chiunque somministri bevande alcoliche o superalcoliche, ovvero dalle discoteche ai bar, ai circoli, di interrompere la vendita alle 3 e di munire tutte le uscite del locale di un apparecchio di rilevamento del tasso alcolemico. La normativa introduce alcune disposizioni relative all’ambiente, in particolare una sanzione amministrativa (anch’essa fino a 624 euro) per chi circola in città con veicoli di categoria inferiore al consentito, per quanto riguarda le emissioni, e una riduzione della massa minima prevista per l’omologazione di veicoli a metano, Gpl, elettrici ed ibridi, che dovrebbe facilitarne la diffusione. Piacerà forse meno al mondo ambientalista il nuovo articolo 5 del codice, che invece amplia la possibilità di installare pubblicità sulle strade, ammettendo deroghe da parte dei comuni sulle norme relative alla distanza minima di sicurezza tra un cartellone pubblicitario e un altro su tutte le strade di competenza, urbane e non. Tra le altre novità, l’obbligo di indossare un giubbetto catarifrangente per i ciclisti in orario notturno fuori dai centri abitati, l’obbligo di soccorso agli animali coinvolti negli incidenti, la progressiva introduzione della “scatola nera” nei camion e negli autoveicoli di maggiori dimensioni e la promozione del casco protettivo elettronico per i conducenti dei veicoli a due ruote.

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